Finale thrilling nella sprint TL di Lahti: Klaebo vince gara e coppa di specialità, 3° Pellegrino

Epilogo al cardiopalma della sprint a skating di Lahti, ultima prova stagionale delle specialità: il norvegese Johannes Klaebo si porta a casa il 1° posto nella gara e la coppa sprint, la settima della carriera. A tenere banco, per ben un'ora dopo l'arrivo, è stato il contatto avvenuto nei metri finali tra l'azzurro Federico Pellegrino e lo svizzero Valerio Grond: il nativo di Davos è finito a terra dopo un leggerissimo contatto con il valdostano, che ha così tagliato il traguardo in terza posizione. Lunghissima revisione da parte della giuria, che però ha confermato il verdetto della pista, con il nostro Chicco ancora sul podio.

Dunque, vittoria n° 12 in stagione per il classe '96 di Trondheim, che dopo aver conquistato la coppa generale a Tallinn mette in bacheca un altro trofeo, il settimo della sua splendida carriera. Gran 2° posto per il francese Jules Chappaz, che ha provato a sorprendere il fuoriclasse norge, ma si è dovuto inchinare al re dello sci di fondo. Chiude 3° l'azzurro Chicco Pellegrino, che nei rettilinei finali ha fatto vedere tutta la sua esperienza, nonostante abbia rischiato l'eliminazione ai quarti (passato come lucky loser). Il classe '90 di Nus è stato bravissimo nel rush conclusivo a rientrare su Grond, che ha provato a resistere, e un leggero contatto tra i due sci di entrambi ha mandato a terra il classe 2000 del Cantone dei Grigioni. Per Pellegrino si tratta del terzo podio stagionale in CdM, su una pista a lui cara, odve nel 2017 vinse il titolo iridato, che lo proietta in terza posizione nella classifica generale.

Termina 4°, così, Grond, che ha sperato in un ribaltamento del risultato da parte dei giudici, che invece hanno giudicato legittima l'azione di Chicco, con l'elvetico ai piedi del podio, ma senza conseguenze fisiche dopo la caduta. Fuori dal podio anche il norvegese Erik Valnes, 5°, con lo statunitense James Schoonmaker 6°.

Eliminato ai quarti di finale il sappadino Davide Graz, 24° nella classifica finale, unico azzurro nelle fasi a eliminazione diretta insieme al valdostano. Fuori in semifinale lo svedese Evin Anger e il norvegese Even Northug, con il francese Lucas Chanavat addirittura out ai quarti.

Tra le donne successo a sorpresa per la tedesca Coletta Rydzek, classe '97 di Oberstdorf, che dopo una buonissima stagione, con il podio nella sprint inagurale di Ruka, sempre in Finlandia, ha chiuso nel milgiore dei modi, con un trionfo grazie ad un'azione di pura forza nel rettilineo finale. Accusa un po' di stanchezza nel finale, e si deve arrendere alla rivale teutonica, la norvegese Kristine Skistad, seconda, con l'elvetica Nadine Faehndrich, terza, ancora sul podio dopo la vittoria a Tallinn.

Lottano per la prima posizione sino a pochi metri dal traguardo anche la svedese Johanna Hagstroem, quarta, in una giornata che clamorosamente non vede svedesi sul podio in questo format di gara, quinta la norvegese Mathilde Myhrvold. Chiude in sesta piazza la finnica Jasmin Kahara, autrice di un'ottima gara sulle nevi di casa.

Arriva la prima semifinale in carriera e la prima top 10 in CdM per l'azzurra Federica cassol, nona, dopo essere la più veloce nelle qualificazioni. La valdostana è stata una delle sorprese italiane di questa stagione, con un'ottimo rendimento nelle gare sprint.