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Il classe '90 di Drammen ha annunciato, nella giornata di lunedì, l'addio alle competizioni al termine della stagione, con un post sul proprio profilo instagram. Atleta completo, arrivato al top in età avanzata, conta dodici successi nel massimo circuito, con l'oro nella 50 km dei Mondiali di Planica del 2023 come fiore all'occhiello della sua lunga carriera. Da segnalare anche il ritiro di Renaud Jay tra i francesi, non senza polemiche...
Mercoledì 19 Marzo, 14:25
Arriva un addio importante nel mondo dello sci di fondo: il norvegese Paal Golberg ha annunciato che la 50 km TC di Lahti, che andrà in scena domenica 23 e sarà l'ultima gara stagionale di CdM, sarà la sua ultima presenza nel massimo circuito.
Il nativo di Drammen, che a luglio compirà trentacinque anni, ha comunicato il suo addio al mondo dell'agonismo nella giornata di lunedì, con un post sul proprio profilo instagram: "Ciao a tutti. Metterò gli sci sullo scaffale dopo questa stagione. Sarà una settimana speciale per me. Domenica farò la mia ultima gara in CdM, a Lahti, nello stesso luogo dove 14 anni fa conquistai il mio primo podio in Coppa del Mondo, correrò la mia ultima gara. Ho iniziato la stagione di quest'anno con l'idea che sarebbe stata l'ultima. Sembra ancora giusto, arrendersi mentre "il gioco è bello" ed è ancora divertente, andare avanti è stato l'obiettivo. Anche se la stagione di quest'anno non è stata all'altezza delle aspettative, la spinta è stata costante fino alla fine. Ho così tanto di cui essere grato. Un grande ringraziamento a tutti voi che avete intrapreso questo viaggio con me. Nessuno ho menzionato, nessuno ho dimenticato, ma tutti voi sapete benissimo chi siete!"
In carriera Golberg ha conquistato dodici successi (quarantuno podi complessivi) in coppa a livello individuale, e ha contribuito allo strapotere dello squadrone norge nell'ultimo decennio. Ha esordito in CdM l'11 marzo 2010, nella srpint TC dfi Drammen, la prima top 3 è arrivata nel marzo 2011, nella sprint TC di Lahti, il primo centro nel dicembre 2013 nella 15 km TC di Lillehammer, l'ultimo poco più di un mese fa, nella mass start TL di Falun. In carriera conta anche cinque medaglie iridate (quattro ori e un argento), con l'oro di Planica 2023 nella 50 km come momento iconico della sua carriera, e una medaglia olimpica, l'argento nella staffetta a Pechino 2022.
Nel weekend, invece, era arrivato l'addio alle competizioni da parte del classe '91 francese Renaud Jay, deluso dall'esclusione dai Mondiali di Trondheim. Jay saluta lo sci di fondo con due vittorie nelle team sprint (una con Richard Jouve e una con Lucas Chanavat) e il bronzo iridato a Planica 2023, in questa specialità, in coppia con Jouve.
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La tappa norvegese ha premiato la statunitense, che ha conquistato la sua terza sfera di cristallo. Per Therese Johaug è arrivato l'ultimo hurrà nel tempio di Holmenkollen, con Moa Ilar vincitrice a sorpresa nella 10 km TL. Sulle nevi di casa, tra gli uomini, Martin Nyenget e Harald Amundsen si sono divisi la posta in palio, mentre Johannes Klaebo ha messo il sigillo sulla generale nella sprint a skating di ieri sera a Tallinn. Trittico di gare molto positivo in casa Italia: le top 10 di Chicco Pellegrino e Davide Graz nelle prove distance di Oslo e il gran 9° posto di Maria Gismondi dimostrano che lo sci di fondo azzurro è vivo; peccato per il podio mancato dal valdostano nella capitale estone. Ultima fermata? Lahti... a partire da venerdì!
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