La prima tappa della Coppa del Mondo 2022/23 di sci di fondo ha visto un Klaebo dominante sotto tutti i punti di vista, mentre al femminile la Svezia ha monopolizzato il Ruka Nordic con tre vittorie arrivate da tre atlete diverse. L'Italia può sorridere grazie ad un inaspettato podio del suo leader, non a livello sprint ma nell'inseguimento a skating.
L'opening di Ruka ha per certi versi confermato le previsioni della vigilia: Norvegia cannibale al maschile, con Johannes Hoesflot Klaebo in versione stellare che ha dominato tutte e tre le prove disputate sul tracciato finlandese, nonostante il fenomeno dello sci di fondo mondiale arrivasse con mille dubbi all'esordio stagionale in CdM dopo i guai fisici accusati in estate.
Più sorprendenti le tre vittorie femminili svedesi, ma il livello di Karlsson e compagne, a maggior ragione con l'assenza delle russe, è molto alto e le avversarie competitive sono sempre di meno; inoltre la nazionale scandinava ha sempre avuto un ottimo feeling con Ruka, con Ribom nella sprint, Andersson in classico e Karlsson nell'inseguimento di domenica che hanno impressionato.
Dando uno sguardo alle classifiche (con la grande novità di quest'anno legata all'assegnazione dei punteggi fino al 50°), Klaebo ha già saldamente addosso il pettorale di leader della generale di CdM, con 315 punti all'attivo; 2° a -23 dall'asso norge, troviamo il connazionale Paal Golberg, 3° Erik Valnes, staccato di 84 punti dalla vetta. Primo dei non norvegesi è il nostro Federico Pellegrino, 4° con 99 punti di distacco da Klaebo, mai partito così bene come in questa stagione.
Graduatoria femminile monopolizzata dalla Svezia, naturalmente, con Karlsson prima a pari merito con la norvegese Tiril Weng, appaiate a 258 punti; terza con 41 lunghezze di distacco troviamo Maja Dahlqvist. Emma Ribom tocca i 200 punti, con il 4° posto momentaneo, tenendosi dietro per appena 5 punti Ebba Andersson. Caterina Ganz attualmente è la migliore delle azzurre (23° posto con 91 punti).
Il vero protagonista del week-end azzurro è stato senza dubbio "Chicco" Pellegrino, 3° nell'inseguimento lungo i 20 km a skating di domenica, al primo podio in carriera in una gara distance ottenuto anche grazie alla squalifica (giusta) dello svedese Calle Halfvarsson, reo di essere passato al di fuori del tracciato sulla salita finale.
Il classe '90 valdostano ha dimostrato veramente un'ottima condizione e ha raccontato ai microfoni della FISI le sue sensazioni dopo il podio, al termine della prima tappa della CdM 2022/23: "Non mi aspettavo questo piazzamento. Partendo ventesimo nel passo pattinato, puntavo a rimanere agganciato al gruppetto a cui appartenevo per giocarmi una posizione intorno alla decima al traguardo. Alla fine del primo giro mi sono accorto di avere sci veloci e gambe ottime, mi sono detto di provarci e ogni giro che passava continuavo a stare bene.
All’ultimo passaggio ho pensato a rimanere agganciato e poi a prendere il treno giusto, perchè tutti volevano stare davanti ma non nelle primissime posizioni. Ho giocato bene le mie carte, sono arrivato ai piedi della salita finale nella posizione ideale. Dietro qualcuno nel provare a recuperare terreno ha dovuto andare fuori pista, so che Halfvarsson sarà sicuramente deluso e lo capisco bene, perchè a Lahti neanche un anno fa mi hanno squalificato per lo stesso motivo, tuttavia le regole ci sono e bisogna osservarle. Sono contento perchè già con il quarto posto ero soddisfatto, ora con il podio è addirittura meglio".
La Coppa del Mondo di sci di fondo farà tappa in settimana in Norvegia, dove sulle nevi di Lillehammer sono in programma una 10 km in skating (venerdì 2 dicembre), una sprint sempre in TL (sabato 3), per chiudere domenica 4 con una mass start 20 km in classico.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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