Diventano quindici i titoli mondiali in carriera di Marit Bjørgen, di cui dieci conquistati a livello individuale. A meno di un mese dal suo 37esimo compleanno, la norvegese continua a scrivere la storia dello sci di fondo, eguagliando il record di ori individuali di Elena Vaelbe e toccando quota 120 successi in competizioni di primo livello. A nobilitare il trionfo nello skiathlon di Lahti ha contribuito anche la strepitosa prova di Krista Pärmäkoski, che ha ceduto soltanto sull’ultima salita dell’ultimo giro.
Sabato 25 Febbraio 2017
La gara è stata lanciata a ritmi sostenuti sin dal secondo dei due giri da 3.75 km in tecnica classica. Heidi Weng e Charlotte Kalla, insieme alle stesse Bjørgen e Pärmäkoski, si sono sganciate dopo circa 5 km, e al momento del cambio di tecnica e di materiali vantavano già un margine superiore ai 15 secondi nei confronti di Anne Kyllönen, la più immediata inseguitrice.
Il quartetto di testa si è spaccato subito dopo metà gara, quando Bjørgen ha preso con decisione l’iniziativa nei primi metri a skating. La sola Pärmäkoski ha retto l’urto, mentre Kalla e Weng hanno perso progressivamente terreno per un intero giro, fino a scivolare a quasi mezzo minuto dalla testa.
Se a portare l’attacco era stata Bjørgen, nell’ultima tornata Pärmäkoski ha raccolto il coraggio e ha tentato addirittura la controffensiva. Un epilogo allo sprint sembrava profilarsi, finché, quasi in cima all’ultima rampa, l’ennesima accelerazione della più forte fondista di ogni epoca è risultata fatale ai sogni di vittoria del pubblico di casa. Meno di 5 secondi hanno separato alla fine le prime due.
Più indietro, un secco attacco all’inizio del giro finale ha permesso a Kalla di sbarazzarsi di Weng e di involarsi verso una medaglia di bronzo che un paio di mesi fa pareva del tutto fuori discussione. La leader di Coppa del Mondo è invece crollata, e nell’ultimo chilometro ha subito addirittura il rientro di Nathalie von Siebenthal, Teresa Stadlober e Yulia Tchekaleva, venendo privata dalla svizzera della quarta piazza.
Astrid Jacobsen ha chiuso ottava, davanti ad Anastasia Sedova e a un’ottima Masako Ishida.
In casa Italia, la migliore è stata la 21enne Caterina Ganz, capace di transitare in 18esima piazza a metà gara, davanti a una Ingvild Flugstad Østberg mai in lizza per le medaglie, per poi concludere 25esima. Elisa Brocard, Ilaria Debertolis e Virginia De Martin Topranin hanno tagliato il traguardo in quest’ordine tra la 30esima e la 32esima posizione.
SKIATHLON FEMMINILE (7.5 + 7.5 KM) MONDIALI LAHTI
1. Marit BJØRGEN (NOR) 37:57.5
2. Krista PÄRMÄKOSKI (FIN) +4.8
3. Charlotte KALLA (SWE) +32.0
4. Nathalie VON SIEBENTHAL (SUI) +1:05.0
5. Heidi WENG (NOR) +1:05.1
6. Teresa STADLOBER (AUT) +1:05.4
7. Yulia TCHEKALEVA (RUS) +1:05.7
8. Astrid Uhrenholdt JACOBSEN (NOR) +1:11.1
9. Anastasia SEDOVA (RUS) +1:15.3
10. Masako ISHIDA (JPN) +1:21.8
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Matteo Novarini© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Martedì 21 Febbraio 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
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