Sci NordicoLahti 2017
Uno straordinario duello, deciso purtroppo in maniera rocambolesca. Nello skiathlon iridato di Lahti, Sergey Ustiugov e Martin Johnsrud Sundby hanno messo in scena un nuovo atto della sfida che aveva infiammato l’ultimo Tour de Ski. A prevalere è stato ancora una volta il russo, agevolato dalla caduta del norvegese - con annessa rottura di un bastoncino - a un chilometro circa dalla conclusione.
Sabato 25 Febbraio 2017
I due principali protagonisti della stagione si sono involati intorno ai due terzi di gara, all’inizio del secondo dei quattro giri da 3.75 km in tecnica libera. Sono bastate poche centinaia di metri per rendersi conto che l’azione sarebbe stata decisiva.
Il copione avrebbe voluto a quel punto un Sundby all’attacco per scongiurare uno sprint che lo avrebbe visto nettamente sfavorito, con Ustiugov sulla difensiva. Il russo ha invece impreziosito la sfida con un atteggiamento spavaldo, non risparmiando controffensive al forcing del norvegese.
Il margine sugli inseguitori ha assunto ben presto proporzioni incolmabili, dando modo ai due di rifiatare a tratti prima del gran finale. All’imbocco della salita conclusiva, Sundby ha provato a emulare Marit Bjørgen, che sulle ultime pendenze di giornata si era sbarazzata di Krista Pärmäkoski nella prova femminile. Dopo pochi metri, però, il norvegese ha perso l’equilibrio. Gli è bastato un attimo per rialzarsi, ma la rottura di un bastoncino e i secondi persi di conseguenza per la sostituzione hanno di fatto sancito la vittoria di Ustiugov.
La delusione norvegese viene attenuata almeno in parte dalla doppia medaglia. All’argento di Sundby si è aggiunto infatti, qualche secondo più tardi, il bronzo di Finn Hågen Krogh. Il 26enne originario di Alta è prevalso in una sfida per il podio che ha coinvolto, fino all’ultima ascesa, una dozzina di atleti. Tra questi anche un Giandomenico Salvadori capace di superare le più rosee previsioni: soltanto sulle ultime rampe l’azzurro ha perso il treno delle medaglie, difendendo comunque fino in fondo una preziosissima decima piazza dall’assalto di Andrew Musgrave. Per il 24enne finanziere si tratta del miglior risultato in carriera in una competizione di primo livello.
Ai piedi del podio si è collocato Sjur Røthe, che ha preceduto di stretta misura Alex Harvey, Didrik Tønseth e Marcus Hellner. Leggermente più staccati Andrey Larkov e Lari Lehtonen, migliore dei finlandesi. Ha infatti deluso il pubblico di casa Matti Heikkinen, incappato in una giornata negativa e fermatosi al 18esimo posto.
Gli altri due italiani in gara - Sebastiano Pellegrin e Sergio Rigoni - hanno concluso, rispettivamente, in 27esima e 45esima posizione.
SKIATHLON MASCHILE (15 + 15 KM) MONDIALI LAHTI
1. Sergey USTIUGOV (RUS) 1:09:16.7
2. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) +6.7
3. Finn Hågen KROGH (NOR) +31.8
4. Sjur RØTHE (NOR) +33.1
5. Alex HARVEY (CAN) +33.3
6. Didrik TØNSETH (NOR) +33.5
7. Marcus HELLNER (SWE) +33.7
8. Alexey LARKOV (RUS) +36.1
9. Lari LEHTONEN (FIN) +37.2
10. Giandomenico SALVADORI (ITA) +37.3
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Matteo Novarini© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Martedì 21 Febbraio 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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