Petter Northug cala il poker, suoi l’oro nella 50 Km e tutte le copertine di Falun 2015

Petter Northug cala il poker, suoi l’oro nella 50 Km e tutte le copertine di Falun 2015
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Petter Northug cala il poker, suoi l’oro nella 50 Km e tutte le copertine di Falun 2015

Petter Northug conclude i mondiali di Falun nello stesso modo con cui li aveva iniziati: vincendo. È sua infatti la medaglia d’oro nella 50 Km a tecnica classica, argento a Lukáš Bauer, bronzo a Johan Olsson.

Sarebbe interessante chiudere i vertici FIS in una stanza e mostrare loro per 4-5 volte di fila la 50 Km che ha concluso il programma dei Mondiali di Falun. Forse si accorgerebbero di aver distrutto una gara che fino a dieci anni fa rappresentava l’essenza di questo sport, ma che adesso è una valida alternativa ai medicinali che conciliano il sonno. Anche oggi come sempre – impresa epica di Olsson a Fiemme 2013 a parte – nelle mass start maschili, ci vogliono 2 ore e 20 minuti prima che succeda qualcosa. Nello specifico è Lukáš Bauer a rompere gli indugi aumentando (finalmente) il ritmo e scremando un gruppo che contava ancora una ventina di atleti.

Il 37enne ceco, probabilmente ad una delle ultime gare della sua gloriosa carriera, sfrutta gli sci cambiati al 45° chilometro per presentarsi in testa sul rettilineo conclusivo. Nonostante una preparazione finalizzata esclusivamente a questa gara, Bauer deve però lasciare strada a colui che diventa a tutti gli effetti il re di Falun 2015. Petter Northug, risalito sull’ultima salita dalle posizioni di rincalzo occupate per 49 km, fa valere infatti la sua potenza per vincere la volata, conquistando la medaglia d’oro numero 4 in questa rassegna di cui è indiscutibilmente l’uomo copertina.

Per i detrattori di Northug è doveroso snocciolare alcuni numeri. È questa la sua vittoria numero 44 all-inclusive della carriera, secondo all time alle spalle di Bjørn Dæhlie che è a 48. È la medaglia d’oro numero 15 fra Olimpiadi (2) e Mondiali (13), la numero 20 (15 Ori, 4 Argenti, 1 Bronzo) in assoluto, la numero 4 in una 50 Km (si era già imposto alle Olimpiadi di Vancouver 2010 e ai Mondiali di Liberec 2009 e Oslo 2011). Infine Northug diventa il primo uomo nella storia capace di vincere la medaglia d’oro sia nella gara più breve (la Sprint) che in quella più lunga (la 50 Km) nella stessa edizione di un main event.

Bauer deve così accontentarsi di una comunque splendida medaglia d’argento, la numero 2 per lui ai mondiali dopo quella vinta nella 15 Km in alternato di Liberec 2009, risultato che in pochi si sarebbero aspettati soprattutto considerando che le partenze in linea non sono mai state il suo forte. La medaglia di bronzo finisce invece al collo del detentore del titolo, quel Johan Olsson che quest’anno, anche perché troppo marcato dagli avversari, non replica l’impresa di Fiemme 2013, riuscendo tuttavia a battere in volata Maxim Vylegzhanin, quarto, e a portarsi a casa il metallo numero 3 (1 Oro, 1 Argento e 1 Bronzo) di questi mondiali disputati sulle nevi di casa, il numero 13 in assoluto fra Olimpiadi (6) e Mondiali (7).

Non riescono a giocarsi le medaglie gli altri protagonisti di questa gara. Quinto è Alex Harvey, che conclude comunque da protagonista una rassegna per lui memorabile, sesto è un Dario Cologna mai attivo nelle posizioni di vertice, settimo Alexey Poltoranin, ottavo Didrik Tønseth, nono Daniel Richardsson e decimo Alexander Bessmertnykh. Merita una citazione anche Anders Södergren, che concluderà la carriera al termine della stagione, e che si piazza quindicesimo pur disputando una gara di grande generosità nel tentativo di favorire il successo dei suoi compagni di squadra.

Discreta gara degli azzurri. Dietmar Nöckler e Francesco De Fabiani si fanno vedere nel gruppo di testa fino all’ultimo giro: Nöckler resiste sin sul traguardo, ottenendo un bel dodicesimo posto alle spalle di Martin Johnsrud Sundby, debilitato dall’influenza che gli ha impedito di gareggiare nelle altre gare. De Fabiani invece crolla negli ultimi 5 Km, scivolando fino al trentaduesimo posto. Gli finiscono davanti Mattia Pellegrin, ventitreesimo, e Giorgio Di Centa, che conclude in parata la sua gloriosa carriera ottenendo un ventiduesimo posto nella gara che nove anni fa gli regalò il titolo olimpico.

50 KM TC MONDIALI FALUN – CLASSIFICA FINALE
1. NORTHUG Petter (NOR) 2:26:02.1
2. BAUER Lukáš (CZE) +1.7
3. OLSSON Johan (SWE) +2.0
4. VYLEGZHANIN Maxim (RUS) +2.8
5. HARVEY Alex (CAN) +6.0

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I Mondiali di Falun sono così terminati. Il medagliere è stato vinto dalla Norvegia, prima squadra nella storia di questa rassegna capace di vincere 11 Ori (il record precedente, sempre appartenente alla Norvegia, era di 8 Ori). A livello di sci di fondo sono sempre i sudditi di Re Harald a trionfare davanti a Svezia e a Russia.

MEDAGLIERE FALUN 2015 SCI DI FONDO
9-2-3 (14) NORVEGIA
2-4-3 (9) SVEZIA
1-1-0 (2) RUSSIA
0-1-1 (2) CANADA
0-1-1 (2) FRANCIA
0-1-1 (2) STATI UNITI
0-1-0 (1) SVIZZERA
0-1-0 (1) REPUBBLICA CECA
0-0-1 (1) ITALIA
0-0-1 (1) POLONIA
0-0-1 (1) FINLANDIA

 

 

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