Therese Johaug non solo contiene ma aumenta addirittura il vantaggio su Marit Bjørgen conquistando le Finali di Falun e, soprattutto, la sua prima Coppa del Mondo assoluta.
Bastano due dei dieci chilometri dell’inseguimento odierno per capire come sarebbe andata a finire: Bjørgen non recupera nulla a Johaug, che martella un ritmo indiavolato tale da consentirle nella seconda metà di gara di aumentare addirittura il vantaggio sulla rivale, andando a vincere la tappa, la classifica finale della prova multistage che ha concluso la stagione, e la sfera di cristallo. Risultato meritatissimo per la venticinquenne di Røros, anche se è doveroso ricordare come se Bjørgen non si fosse ammalata dopo tre tappe del Tour de Ski, avrebbe portato a casa ben più dei 47 punti che dividono queste due fuoriclasse. Comunque con i se e con i ma non si fa la storia e Johaug ha battuto sul campo Bjørgen in queste finali, legittimando così l’esito della Coppa del Mondo più emozionante ed incerta degli ultimi dieci anni.
La più grande fondista di tutti i tempi, pur battuta, dimostra grande classe anche fuori dalle piste, andando a congratularsi per prima con l’avversaria che le ha impedito di vincere la quarta sfera di cristallo e di toccare quota 100 vittorie in carriera, traguardo comunque soltanto rinviato di qualche mese in quanto Bjørgen proseguirà probabilmente fino alle Olimpiadi di Pyeongchang.
Il trionfo norvegese è completato dal terzo posto di Heidi Weng, brava a raggiungere Kerttu Niskanen e a batterla in volata. Quinto posto per una Charlotte Kalla anche oggi apparsa in netto calando di forma, mentre le posizioni fra la sesta e la decima sono state decise da una lunga volata vinta da Ingvild Flugstad Østberg davanti a Yulia Tchekaleva, Emma Wiken, Kristin Steira e Eva Vrabcova – Vyvltova. L’unica azzurra in gara, Gaia Vuerich, decide di non partire in quanto staccatissima dalla zona punti e, soprattutto, non adatta ad un contesto di gara come quello odierno.
Therese Johaug vince così la Coppa del Mondo 2013-14 con 1545 punti, contro i 1498 di Marit Bjørgen. La dittatura norvegese è completata a Astrid Jacobsen, terza nonostante il ritiro nella gara di ieri che le ha impedito di conquistare punti nelle Finali. Per Jacobsen è un podio che corona la sua miglior stagione in carriera, benché funestata dalla perdita del fratello alla vigilia delle Olimpiadi e dalla paurosa caduta subita durante la 30 km di Oslo. La Norvegia piazza anche Heidi Weng al quarto posto, per un poker che nella Coppa del Mondo di Sci di Fondo Femminile era accaduto altre due volte, qui riportate.
1984/85 NORVEGIA (1. BØ Anette, 2. NYKKELMO Grete, 3. PETTERSEN Britt, 4. AUNLI Berit)
1994/95 RUSSIA (1. VAELBE Elena, 2. GAVRILJUK Nina, 3. LAZUTINA Larissa, 4. DANILOVA Olga)
Addirittura la Russia ne piazzò cinque fra le prime cinque, considerando anche Olga Savialova quinta.
FINALI FALUN FEMMINILE – CLASSIFICA GENERALE FINALE
1. JOHAUG Therese (NOR) 24:25.5
2. BJØRGEN Marit (NOR) +29.2
3. WENG Heidi (NOR) +1:52.4
4. NISKANEN Kerttu (FIN) +1:52.9
5. KALLA Charlotte (SWE) +2:16.3
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30 Km Femminile Overall Standings WC Finals, Falun (SWE)
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 60-80 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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