Trondheim 2025, Klaebo: il poker è servito, oro con Valnes nella team sprint TC! Che beffa per Graz e Pellegrino

Le team sprint TC iridata di Trondheim vede dominare due nazioni favorite alla vigilia, nonchè detentrici del titolo: la Norvegia stravince in campo maschile, così come la Svezia tra le donne.

Erik Valnes e Johannes Klaebo hanno fatto gara solitaria sin dalla prima frazione, con il fuoriclasse di Trondheim che ottiene così il quarto oro nella rassegna casalinga, dopo i successi nella sprint individuale, nello skiathlon e nella 10 km. Medaglia d'argento per la Finlandia, con un ottimo Lauri Vuorinen, che dopo il bronzo nell'individuale regala un altro metallo alla sua nazione, in coppia con Ristomatti Hakola, a '4"10 dai norge. Un grande Edvin Anger, permette alla Svezia e al connazionale Oskar Svensson di cogliere la prima medaglia in campo maschile, con una rimonta da paura nell'ultimo giro, che è valsa il bronzo per i due fondisti svedesi, a '4"11 dall'oro.

L'Italia è andata nuovamente vicina a un'altra medaglia, con il 4° posto di Davide Graz e Federico Pellegrino: Chicco è arrivato nel rettilineo finale con Anger e Vuorinen, ma un'ultima curva non perfetta gli ha fatto perdere quei decimi necessari per chiudere sul podio. Resta tanto rammarico, considerando anche l'ottima prova del sappadino Graz, ma il bilancio azzurro sin qui a Trondheim non può essere che positivo.

Chiudono più indietro la Francia, quinta con Jules Chappaz e Richard Jouve, e gli Stati Uniti, sesti, con Gus Schumacher e James Schoonmaker. Naufragano Repubblica Ceca (Jiri Tuz e Michal Novak) e Svizzera, con Janik Riebli e Valerio Grond apparsi sottotono.

Anche tra le donne pronostico ampiamente rispettato, con la coppia svedese formata da Jonna Sundling (alla terza medaglia a Trondheim) e Maja Dahlqvist che si conferma oro. Strapotere impressionante delle scandinave, con gli Stati Uniti, in gara con Jessie Diggins e Julia Kern, argento, a '2"90, davanti a una stoica Svizzera, bronzo, a '9"13, guidata da Nadine Faehndrich (insieme ad Anja Weber), autrice di una rimonta pazzesca nel giro finale.

Perde una medaglia, praticamente certa, nel finale di gara la finnica Jasmi Joensuu, che crolla nel giro conclusivo, finendo quarta, in coppia con la veterana Kerttu Niskanen. Applausi per le azzurre Caterina Ganz e Federica Cassol, per un 5° posto a '51"52 dalla Svezia, dal grandissimo valore. Grande prestazione soprattuto di Cassol, che nell'ultima frazione ha battuto la più quotata Kristine Sksitad, disputando sempre giri di ottimo livello. Sesta piazza per le tedesche Katharina Hennig e Laura Gimmler, con la delusissima Norvegia al 7° posto, a causa di una Lotta Weng apparsa in difficoltà sin dalla prima tornata.