Arriva la vittoria anche nei 1500: Arianna Fontana è inarrestabile. È al terzo successo stagionale

Arriva la vittoria anche nei 1500: Arianna Fontana è inarrestabile. È al terzo successo stagionale
Info foto

Getty Images

Short Track - CdM a Erzurum (Turchia)

Arriva la vittoria anche nei 1500: Arianna Fontana è inarrestabile. È al terzo successo stagionale

È inarrestabile la freccia bionda dello short track d’Italia. Arianna Fontana sembra non conoscere pause e infila la terza vittoria stagionale in Coppa del Mondo. Stavolta fa suoi i 1500 metri a Erzurum (Turchia) centrando il secondo successo consecutivo dopo l‘hurrà di domenica scorsa nei 500m a Dresda. Per il fenomeno mondiale della pista corta arriva l’undicesima vittoria complessiva in World Cup, la terza nella seconda distanza più vincente nella sua carriera.

La 24enne finanziera entra inoltre nella storia del tracciato turco: è stata la prima atleta a vincere una gara internazionale "Senior" sul ghiaccio della Yenisehir Ice Arena. E sembra essere entrata in una fase strepitosa della sua carriera. L’azzurra non si riesce letteralmente più a fermare e continua nelle sue imprese vittoriose. Un dato su tutti: finora (in attesa dei 1000 metri di domani) è salita sul podio in cinque occasioni su sei tentativi stagionali e cancella così definitivamente la delusione degli Europei di gennaio, che l’hanno vista senza medaglia nella classifica generale. Oltre ai due successi ottenuti sui 500 (più un argento), oggi ha aggiunto quello sui 1500 dopo un secondo e un terzo posto sulla distanza in novembre. Così dopo tre stagioni senza successi nella sua distanza che le ha portato il bronzo alle Olimpiadi 2014, è arrivata l’ennesima soddisfazione.

Il sabato è stato nel complesso più che positivo per squadra guidata dal c.t. Kenan Gouadec. Finalmente si può dire che lo short track azzurro non sia solo Arianna Fontana. Lo testimoniano le Finali raggiunte da altri tre rappresentanti azzurri. Dapprima Lucia Peretti brava a qualificarsi per la “finalina” nei 1500 femminili. Ma anche gli uomini non si sono lasciati pregare. C’è gloria – sfiorata, ma siamo certi che avrà tante altre occasioni di riscatto - per Tommaso Dotti, quarto nella Finale A dei 1000 metri (prima serie) che ottiene la sua migliore prestazione in Coppa. Bene e finalista “A” anche il più esperto Yuri Confortola, sesto nell’ultimo atto dei 1500. Insomma, se da una parte la Fontana è diventata una garanzia di spettacolo e vittorie, anche i compagni e le compagne provano a seguire le orme della valtellinese. Bene la staffetta femminile, ancora qualificatasi per la finale A. Gli uomini lottano, ma falliscono la qualificazione. Si giocheranno il pass mondiale in Finale B, domani. Ma incoraggia la chiusura di stagione azzurra, che dà sensazioni positive in attesa dell’appuntamento più importante del 2015: i Campionati Mondiali di marzo.

Come solito ormai, la Fontana vince di prepotenza, senza lasciare molta possibilità di repliche. Anche se stavolta la vittoria è arrivata nelle ultime tornate dei 1500. In Finale A se la giocava soprattutto con la coreana Choi Minjeong e con il trio canadese St-Gelais, Maltais e Boutin. Dopo lo start Arianna rimane nelle prime posizioni e si prende cura della fenomenale asiatica campionessa sulla distanza, capace di fare lì andatura assieme alla giapponese Sakai. L’azzurra segue però il treno di Kim Boutin, che rompe gli indugi e si porta in testa. L’azzurra rimonta e risale in seconda posizione ai -4. Tutto facile per lei, quando trova un grande sorpasso sulla canadese: un passaggio all’esterno che non ammette repliche. Il tempo finale è 2’28’’590 e precede nettamente le due canadesi Marianne St-Gelais – argento al fotofinish - e la connazionale Boutin, terza.

Nella stessa distanza si erano disimpegnate molto bene anche le altre due azzurre. Lucia Peretti giunge quarta in Finale B, dopo aver finito quarta nella semifinale vinta dalla Fontana. La stessa semifinale in cui ha duellato per il quarto posto con la terza italiana, Arianna Valcepina. Quest’ultima ripescata dopo essere rientrata in tabellone questa mattina. In classifica finale chiuderanno rispettivamente 12esima e 16esima.

Nell’altra gara femminile di giornata, Elena Viviani dice addio alla semifinale della prima serie dei 1000 metri, non senza essersi giocata le sue carte contro avversarie di rango. La 22enne non riesce a superare lo scoglio dei quarti, eliminata dalla leader sulla distanza Shim Suk-Hee e dalla canadese Geneve Bélanger. L’italiana ottiene però il miglior piazzamento stagionale in Coppa ed è dodicesima. L’altra italiana in gara, Federica Tombolato, era impegnata nei ripescaggi della mattina. La più giovane della pattuglia azzurra in Turchia subisce però una squalifica ed è venticinquesima in graduatoria finale. La Finale A se l’è aggiudicata Elise Christie davanti alla canadese Kasandra Bradette e alla coreana Shim Suk-Hee, già sicura della coppa sulla distanza.

Note più che positive dal bravissimo Tommaso Dotti, che sfiora il suo primo podio in Coppa del Mondo. Il giovane pattinatore delle Fiamme Oro è quarto nella Finale A dei 1000 metri maschili (prima serie). Un risultato eccellente per lui, capace di giocarsi fino all’ultimo giro un piazzamento sul podio con i migliori specialisti sulla distanza in questa stagione.

La gara del lombardo è coraggiosa, rimane incollato a Sin Da Woon, terzo al traguardo, per buona parte della gara. Poi subisce poi il sorpasso di Wu Dajing. Ma il cinese lo frena all’imbocco dell’ultima tornata. Un rallentamento che impedisce a Dotti di rimanere a stretto contatto con il russo Semen Elistratov, vincitore in volata sull’ex leader di Coppa Sjinkie Knegt e con il coreano Sin, terzo ma più distanziato. Un quarto posto incoraggiante per Dotti, non solo per il suo migliore risultato in carriera, ma anche per il percorso difficile superato per arrivare in finale. Dotti era stato attento e veloce nei quarti di finale che avevano visto la squalifica di un pezzo da novanta come Kwak Yoon-Gy – in una lotta al limite sempre con Wu Dajing. Il cinese ancora in corsa per il titolo sulla distanza, è danneggiato dal coreano, perde terreno e l’azzurro è stato bravo a inserirsi nel momento giusto.

In semifinale è al fianco di campioni conclamati come Sin Da Woon, Charles Hamelin – fuori - e Wu Dajing. Una gara davvero difficilissima durante la quale il 21enne di Milano rimane concentrato e in scia ai migliori chiuderà quarto alle spalle di Wu, Sin e Hamelin, ma sarà fortunato nel guadagnare la prima Finale A – avanzato dalla giuria - sulla distanza perché danneggiato in maniera decisiva dal lettone Roberto Putikis.

Nella stessa gara, gi altri de italiani Massimo Gurini e Andrea Cassinelli si piazzano rispettivamente nella classifica finale al 31esimo e al 32esimo posto.

I 1500 metri maschili vedono il miglior piazzamento stagionale di Confortola, bravo a giungere al settimo posto: il suo miglior risultato negli ultimi quattro anni. L’atleta della Forestale è stato bravo e fortunato in semifinale, però. Messosi in testa a fare l’andatura con buona personalità nella batteria con Victor An, rimane in scia, ma è costretto a perdere terreno dopo la battaglia a colpi di spallate del fin troppo aggressivo olandese Daan Breeuwsma. Scivolerà in quinta posizione, ma l’azione dell’oranje verrà punita giustamente dai giudici. E il 28enne bormino avana così nella Finale A.

Una finalissima in cui i due cinesi qualificati dominano, realizzando una doppietta all’arrivo: trionfa Han Tianyu su Che Dequan, primo e secondo all’arrivo. E relegano il russo Victor An alla terza posizione. Yuri si muove bene nei primi giri, senza però riuscire a seguire i migliori dopo l’accelerazione di Han arrivato negli ultimi due giri. L’azzurro chiuderà settimo.

L’altro azzurro impegnato in semifinale – la seconda in ordine di tempo – è Davide Viscardi, bravo a risalire in tabellone principale dopo i ripescaggi. Il milanese non trova il guizzo decisivo ed è quinto nella gara vinta da Chen Dequan. Si piazzerà al quindicesimo posto complessivo.

In chiusura di pomeriggio, c’è ancora tempo di festeggiare la staffetta donne, che va avanti con il secondo posto in semifinale. A Fontana, Peretti Viviani e Valcepina basta arrivare alle spalle del Canada – così come accaduto nella Finale A della scorsa settimana – e trovano una qualificazione non senza rischi, grazie a un recupero finale di Arianna Fontana, dopo una fase in cui le azzurre avevano perso la posizione dalla Russia. Le cose e il gap è colmato a sette giri dalla conclusione. Serve però il sorpasso decisivo della Fontana sulla vicecampionessa europea Sofia Prosvirnova, per garantire il passaggio del turno e una nuova finale di domani con le superpotenze Cina e Corea.

I maschi (Confortola, Rodigari, Dotti e Viscardi) sfiorano soltanto una qualificazione in finale A di staffetta che avrebbe avuto dell’incredibile. Impegnati contro le corazzate totali Russia e Corea – più il Kazakistan – gli azzurri arrivano a un soffio dalla qualificazione. Ai 3 giri dal termine prendono la seconda posizione ai danni dei coreani, salvo poi subire il controsorpasso poco dopo l’inizio dell’ultima tornata. Chiuderanno quarti, ma – complice il non passaggio in Finale A dei britannici - potranno ancora sperare in una qualificazione per i Mondiali. L’obbligo per l’Italia è quello di vincere la “finalina” sperando di distanziare di almeno due posizioni la Gran Bretagna. Impresa difficile. Ma se questo è, come sembra, il miglior weekend di Coppa per la Nazionale italiana, può diventare un’impresa possibile.

Clicca qui per conoscere i risultati completi della seconda giornata di gare a Erzurum. Ricordiamo inoltre che sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento dalle ore 12:30 di domani, 15 febbraio 2015. Collegati a questo link: http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/index.html.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Coppa del mondo di short track - Erzurum, Turchia

Short Track - CdM a Erzurum (Turchia)

Arianna Fontana lascia ancora il segno. Nell'ultima tappa di Coppa vince anche i 1000

Domenica 15 Febbraio 2015
Short Track - CdM a Erzurum (Turchia)

In Turchia doppia qualificazione per Fontana e Viviani. Avanzano entrambe le staffette

Venerdì 13 Febbraio 2015

Ultimi in Sport invernali

Ritiro a sorpresa tra gli slalomisti francesi: a 26 anni saluta Théo Letitre, 20 presenze in CdM

Ritiro a sorpresa tra gli slalomisti francesi: a 26 anni saluta Théo Letitre, 20 presenze in CdM

L'annuncio dello specialista transalpino, rimasto escluso dalle nazionali dopo buone stagioni (e un grave infortunio) condite anche dalla vittoria in Coppa Europa sulla Aloch. Ho provato a prepararmi per il prossimo inverno, a mie spese, ma ora ho capito di non avere più la motivazione.