Elizabeth Yarnold si laurea campionessa del mondo a Winterberg. Straordinario argento per la junior Loelling!

Elizabeth Yarnold si laurea campionessa del mondo a Winterberg
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Elizabeth Yarnold si laurea campionessa del mondo a Winterberg. Straordinario argento per la junior Loelling!

Si chiude nel segno di Elizabeth Yarnold questa 12ma edizione dei Campionati del Mondo di skeleton femminile disputati in questi ultimi due giorni sul catino di Winterberg in Germania.

La britannica grande favorita della vigilia ha sempre fatto gara di testa anche se nelle prime due run della giornata precedente, ha trovato nella canadese Elisabeth Vathje un'avversaria decisamente ostica. Le due atlete avevano infatti chiuso la seconda discesa distanziate di appena 7 centesimi lasciando ancora apertissimo il discorso per la medaglia d'oro. Discorso che la venticinquenne di Maidstone ha chiuso nel corso della terza manche stampando un tempo vicinissimo al record dell'impianto tedesco che le ha di fatto spalancato le porte verso la conquista del suo primo titolo mondiale. Nell'ultima discesa Yarnold non si è risparmiata salutando il pubblico con il nuovo primato della pista chiudendo con quasi 7 decimi di vantaggio sulla prima delle battute.

Con questo successo Lizzy diventa la seconda donna di sempre a completare l'hat trick dello skeleton, ovvero Coppa del Mondo, titolo olimpico e titolo mondiale, un risultato storico soprattutto se si pensa che la britannica ha conseguito tutti questi trionfi in soli 12 mesi! Una vittoria importante anche per la Gran Bretagna che continua a dimostrarsi nazione di riferimento di questo sport al femminile avendo conquistato nelle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici e dei Mondiali ben 4 medaglie d'oro.

Alle spalle della fuoriclasse inglese si è piazzata una formidabile Jacqueline Loelling che alla prima gara della carriera contro le migliori skeletoniste del pianeta è stata capace di conquistare un'incredibile medaglia d'argento. La ventenne originaria di Brachbach località che dista circa un'ora dall'impianto di Winterberg, ha sfruttato al meglio la sua conoscenza maniacale della pista di casa per far la differenza nel tratto più tecnico, dove ha recuperato con gli interessi tutto il distacco accumulato in fase di spinta. Le innate doti di guida e la capacità di reggere la pressione  fanno di questa ragazza una potenziale dominatrice dello skeleton femminile anche se Loelling dovrà curare maggiormente la partenza per diventare davvero inattaccabile.

Il podio è stato completato dalla canadese Elisabeth Vathje che dopo la splendida giornata di ieri, quest'oggi si è fatta prendere dall'emozione commettendo parecchie imprecisioni già nel corso della terza discesa. Nella run finale la nord-americana ha stampato solamente il sesto tempo parziale vedendosi superare in classifica dalla rimontante Loelling e rischiando di perdere pure la medaglia di bronzo dato che la sorprendente connazionale Jane Channel si è piazzata in quarta posizione a soli 6 centesimi dal podio.

Quinta piazza per Tina Hermann che ha preceduto Janine Flock la grande battuta di questi mondiali. L'austriaca anche nella discesa finale si è espressa ad alti livelli ma il gap accusato nel corso delle prime due manche le ha impedito di essere della partita per le prime tre posizioni. 

Completano la top ten una positiva Laura Deas settima, Marina Gilardoni ottava, Rose McGrandle nona e Lanette Prediger decima. Gara decisamente deludente anche per la squadra russa che dopo aver perso Elena Nikitina nel corso della prima discesa, ha ottenuto come miglior risultato solamente l'undicesimo posto di Maria Orlova. Una prestazione negativa che dovrà far riflettere i vertici della Federazione Russa dato che è il secondo mondiale consecutivo in cui la Russia al femminile non centra il risultato.

Si chiude tra gli applausi del pubblico la carriera di Anja Huber-Selbach che ha disputato quest'oggi la sua ultima gara della vita da atleta. La trentunenne bavarese ha infatti deciso di appendere lo skeleton al chiodo proprio in occasione dei campionati del mondo dove sperava di raccogliere qualcosa di più dell'anonimo quattordicesimo posto odierno. La tedesca lascia il mondo dello skeleton con all'attivo 1 Sfera di Cristallo, 1 titolo mondiale ed un bronzo olimpico, mantenendo al momento la vetta nella speciale classifica delle atlete più vincenti in gare di Coppa del Mondo.

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