Elizabeth Yarnold precede d'un soffio Elisabeth Vathje dopo le prime due manche dei mondiali di Winterberg

Anche la seconda manche odierna ha offerto grande spettacolo rendendo incerto l'esito della competizione fino alla discesa dell'ultima concorrente. La run ha vissuto il suo apice quando sono scese in pista le prime due della prima manche, Elizabeth Yarnold ed Elisabeth Vathje, che come nella prima discesa si sono sfidate sul filo dei centesimi. La canadese ha nuovamente fatto la differenza nella parte alta spingendo più forte della rivale inglese, anche se in questa occasione Vathje ha impressionato per l'eccezionale velocità in uscita dal kreisel nonostante abbia eseguito delle linee tutt'altro che perfette. Evidentemente la nord-americana deve aver modificato l'approccio alla parte finale della pista tedesca per cercare di difendersi dal ritorno di Yarnold.

La campionessa olimpica dal canto suo ha condotto una prova in linea con le aspettative dimostrandosi ancora una volta ingiocabile nella parte più tecnica dell'impianto dell'Hochsauerland guadagnando in questa circostanza altri 6 centesimi nei confronti della ventenne di Calgary. Ora il divario tra le due è di appena 7 centesimi, un distacco irrisorio che permetterà domani di assistere ad un finale di gara tra i più incerti di sempre, anche se sarà da verificare la tenuta psicologica della canadese, atleta che quest'anno per la prima volta si è affacciata sulle scene del massimo circuito dello skeleton e che potrebbe subire la pressione da grande risultato.

La seconda discesa ha di fatto isolato le prime due classificate da un terzetto di atlete che sono ancora in piena lotta per l'ultimo gradino del podio. Terze a pari merito staccate di 39 centesimi dalla vetta, si trovano la campionessa del mondo junior Jacqueline Loelling e la sorprendente Jane Channell che in questa seconda tornata ha stampato un tempo parziale in linea con quelli di Yarnold e Vathje. Se la giovane tedesca aveva impressionato nel corso della prima tornata, la canadese in questa seconda heat è stata praticamente perfetta dall'inizio alla fine della propria prova. Channell ha infatti avvicinato il suo record di spinta e col tempo parziale di 57"70 ha recuperato la bellezza di due piazzamenti rimanendo in piena lotta per la medaglia di bronzo. L'ultima atleta di questo gruppetto ancora papabile per il podio è la teutonica Tina Hermann che si trova a soli 13 centesimi dal duo Loelling-Channell.

Escono virtualmente dalla lotta per le medaglie salvo clamorosi colpi di scena, l'inglese Rose McGrandle sesta, la svizzera Martina Gilardoni e la canadese Prediger che ora si trovano ad oltre 9 decimi dalla vetta e a più di mezzo secondo dal podio. 

Continuano a deludere due attese protagoniste Janine Flock e Maria Orlova che complici due manche negative si trovano rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.

La terza run è in programma domani mattina alle ore 10.