Martins Dukurs domina a Winterberg. Azzurri fuori dai venti

Martins Dukurs domina a Winterberg. Azzurri fuori dai venti
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Martins Dukurs domina a Winterberg. Azzurri fuori dai venti

Martins Dukurs torna al successo in Coppa del Mondo e lo fa da grande dominatore. Il più forte skelettonista di tutti i tempi quest’oggi a Winterberg ha dimostrato a tutti di essersi prontamente riscattato dalle due battute d’arresto accusate negli ultimi appuntamenti stagionali cogliendo il ventisettesimo successo della sua incredibile carriera.

Sulla pista che l’ha visto dominare nelle ultime quattro stagioni, il fuoriclasse lettone ha semplicemente annientato la concorrenza, rifilando nella prima manche distacchi d’altri tempi ai principali rivali. Dukurs ad eccezione della partenza, ha sempre fatto gara di testa disegnando linee perfette ed impossibili da emulare da parte degli altri concorrenti segnando in entrambe le discese in programma i migliori riferimenti cronometrici di giornata.

Alle spalle del fenomeno di Riga staccato di ben un secondo e diciannove centesimi, si è piazzato il fratello maggiore Tomass che ha regalato alla Lettonia la prima doppietta stagionale.

Il podio è stato completato da Alexander Tretiakov che nonostante i due temponi in fase spinta non è riuscito mai ad impensierire Martins Dukurs. Il russo nella manche conclusiva è comunque stato capace di guadagnare una posizione rispetto alla prima run centrando il quarto podio stagionale e consolidando la leadership della classifica generale.

In quarta posizione si è classificato l’americano Matthew Antoine che conferma gli enormi progressi effettuati in questo avvio di stagione. Il vincitore della prova di Lake Placid è stato molto bravo a recuperare terreno nel tratto guidato dell’impianto tedesco segnando i secondi migliori intertempi e scavalcando atleti molto più competitivi di lui in fase di partenza.

La top five è stata completata da John Daly. L’eccellente prestazione dello statunitense, quinto a soli 10 centesimi dal podio, conferma il grande lavoro svolto dalla Federazione Americana nel corso dell’estate che ha visto coinvolti atleti, tecnici ed enti di ricerca per sviluppare al meglio i nuovi skeleton in chiave olimpica.

A vincere la poco ambita palma della grande delusione di giornata è stata la squadra tedesca. Di fronte al proprio pubblico gli atleti tedeschi hanno disputato una delle più brutte gare stagionali. Due soli atleti di casa, Frank Rommel e Alexander Kroeckel hanno infatti concluso all’interno della top ten accusando tra l’altro distacchi piuttosto elevati rispetto ai primi tre della classifica finale.

Gara negativa anche per l’Italia. L’italo-americano Joseph Cecchini al debutto in una competizione europea del massimo circuito dello skeleton ha chiuso in ventunesima posizione facendo segnare interessanti tempi di partenza ma perdendo parecchio nella parte guidata. Cecchini protagonista della North American Cup nelle sue uniche uscite in Coppa del Mondo ha comunque ottenuto i migliori risultati della compagine italiana nella massima serie dello skeleton e al momento meriterebbe più che ogni altro la partecipazione olimpica. L’altro italiano al via Mattia Gaspari ha completato la propria prova in ventiseiesima posizione. Va da se che entrambi gli italiani in gara non si sono qualificati per la seconda run.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di skeleton è previsto per il prossimo weekend sulla mitica Olympia Bob Run di Sankt Moritz.

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