Yarnold sbaglia, recupera e vince ad Igls riaprendo la lotta alla Coppa del Mondo

Yarnold sbaglia, recupera e vince ad Igls riaprendo la lotta alla Coppa del Mondo
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Yarnold sbaglia, recupera e vince ad Igls riaprendo la lotta alla Coppa del Mondo

Grande spettacolo ad Igls, dove questa mattina è andato il scena il sesto appuntamento della Coppa del Mondo di skeleton femminile. La gara odierna è stata caratterizzata da un finale thrilling che ha visto primeggiare la britannica Elizabeth Yarnold autrice di una splendida rimonta nella discesa finale.

La campionessa olimpica infatti si è resa protagonista di una prova degna di un film, facendo provare agli appassionati un susseguirsi di emozioni che gli hanno tenuti col fiato sospeso fino alla discesa dell'ultima atleta in gara. Yarnold che quest'oggi doveva vincere per tener viva la speranza di confermare la Coppa del Mondo conquistata nella passata stagione, ha sentito per la prima volta il peso della pressione da risultato, e nel corso della manche inziale è incappata in un errore incredibile per un'atleta del suo calibro, facendo fuoriuscire il proprio skeleton al di fuori delle canalette di partenza lasciando sul ghiaccio tantissimi centesimi.

La venticinquenne inglese però ha prontamente reagito e dalla parte centrale in poi ha letteralmente fatto il vuoto chiudendo la prima frazione in quarta posizione a soli 11 centesimi dalla leader Janine Flock. Nel run finale
Lizzy come viene comunemente chiamata, ha dato spettaccolo disputando una prova a limite della perfezione che le ha permesso di stampare nettamente il miglior tempo di giornata. Con questa mostruosa discesa Yarnold ha messo grossa pressione alle ultime tre atlete a partire, che si sono dovute accontentare di un piazzamento sul podio.

Con questo successo il quarto stagionale il nono della carriera, la skeletonista di Bath rientra prepotentemente in corsa nella lotta alla Sfera di Cristallo, portandosi a 68 lunghezze di ritardo dalla vetta della classifica quando rimangono ancora due gare alla conclusione della stagione. Un ritardo decisamente contenuto se si pensa che la talentuosa britannica ha dovuto saltare l'appuntamento di Calgary per un problema di emicranie, senza il quale probabilmente sarebbe al comando della graduatoria di Coppa.

Alle spalle della vincitrice staccata di 18 centesimi si è piazzata una sempre più convincente Elisabeth Vathje. La canadese autentica rivelazione di questa stagione anche quest'oggi si è ben districata nel corto budello austriaco, dimostrando di sapersi adattare velocemente ai per lei poco conosciuti catini europei. La ventenne di Calgary infatti fino allo scorso anno aveva prevalentemente corso nel circuito di North America Cup, e nessuno poteva immaginare alla vigilia di questa stagione, che questa giovane atleta sarebbe stata capace di salire per ben 4 volte sul podio al debutto nel circuito di Coppa del Mondo

Terzo posto dal sapore amaro per Janine Flock. L'austriaca davanti al numeroso pubblico di casa dopo aver disputato una splendida prima discesa si è fatta prendere dall'emozione nella manche decisiva, rischiando addirittura di naufragare in quinta posizione. La bianco-rossa vincitrice due settimane fa a Sankt Moritz dovrà cercare ora di dimenticare in fretta questa piccola delusione e ritrovare la giusta concentrazione in vista della prova di domani, dove avrà la possibilità di riscattarsi prontamente e di confermare il titolo europeo conquistato un anno fa a Koenigssee.

Col terzo posto odierno Flock passa al comando della classifica generale di Coppa del Mondo, superando di un solo punto la tedesca Tina Hermann che quest'oggi ha chiuso in quinta piazza a soli tre centesimi dal terzo gradino del podio.

Miglior gara della carriera per la svizzera Marina Gilardoni che quest'oggi ha tratto vantaggio dalla particolare conformazione del budello di Igls per conquistare uno straordinario quarto posto ad un solo centesimo dal podio. L'elvetica come di consueto ha stampato degli incredibili intermedi in fase di spinta che le hanno permesso di avvantaggiarsi notevolmente sulle rivali fino agli ultimi due intertempi, prima di cedere definitivamente il passo alle prime tre della classe.

Altra prova convincente per la giovane canadese Jane Channell autrice del secondo tempo parziale nel corso dell'ultima discesa che l'ha portata ad eguagliare il settimo posto di Sankt Moritz suo miglior piazzamento nel massimo circuito dello skeleton.

Gara da dimenticare per le due tedesche Anja Huber-Selbach e Sophia Greibel che col decimo e il tredicesimo posto odierno dicono addio alla lotta per la conquista della Coppa del Mondo. Giornata negativa anche per l'armata russa che su una pista tradizionalmente favorevole ai materiali made in Schneider quest'oggi hanno raccolto come miglior risultato una dodicesima posizione con Elena Nikitina

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di skeleton femminile è in programma domani mattina sempre sul budello di Igls, dove andrà in scena il recupero della gara di La Plagne che assegnerà pure i titoli europei.

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