Albert Demtschenko: "Dopo le Olimpiadi di Sochi mi ritiro"

Albert Demtschenko: 'Dopo le Olimpiadi di Sochi mi ritiro'
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Albert Demtschenko: "Dopo le Olimpiadi di Sochi mi ritiro"

A poco meno di 150 giorni dal via delle ventiduesime Olimpiadi Invernali, il grande "vecchio" dello slittino, Albert Demtschenko (nella foto), ha annunciato ai media la volontà di voler chiudere la carriera agonistica al termine delle gare di Sochi 2014.

Il russo che ai Giochi Olimpici ha conquistato una medaglia d'argento, ha rilasciato un'interessante intervista (che noi vi proproniamo integralmente) al sito federale rusluge.ru, in cui ha spiegato il programma di allenamento che seguirà nei prossimi mesi, ha parlato del suo stato di forma attuale e soprattutto dei nuovi materiali.

D: Albert come ti stai avvicinando alla tua settima Olimpiade?

Albert Demtschenko: "Al momento ci stiamo preparando a scendere per la prima volta su un intero budello ghiacciato. Dal 26 settembre infatti, ci trasferiremo a Lillehammer dove proveremo finalmente i nuovi materiali. Sarà interessante verificare sul campo il lungo lavoro di preparazione delle slitte eseguito dal nostro nuovo allenatore Walter Plaikner. In Norvegia oltre a Plaikner ci seguiranno anche Alexander Vasin, tecnico che si occupa degli slittini realizzati con il team di Formula 1 Marussia, e il meccanico Wolfgang Schedler. A Lillehammer avremo a disposizione la bellezza di 30 slitte che saranno messe a disposizione di tutti i membri del team".

D: Quindi ciascun atleta disporrà di almeno due slitte per la prossima stagione?

Albert Demtschenko: "A dire il vero qualcuno di noi ne avrà addirittura tre a disposizione. Come dicevo prima, dopo i test in Norvegia ciascuno di noi sceglierà quali slitte si adatteranno meglio al proprio stile di guida. Durante l'estate abbiamo fornito indicazioni tecniche ai nostri preparatori ma finchè non si prova lo slittino sulla pista non si conosce il suo reale comportamento sul ghiaccio."

D: Secondo te queste nuove slitte saranno competitive?

Albert Demtschenko: "Ancora è presto per dirlo. Anche se, sono piuttosto fiducioso dato che grazie alla mia esperienza ho aiutato i tecnici a trovare nuove soluzioni, in più mi fido molto del team Marussia. Abbiamo lavorato tanto, modificando le geometrie, migliorando l'aerodinamica delle slitte e rivedendo la struttura dei materiali. Inoltre, non dobbiamo dimenticare il grande aiuto economico che il Ministero dello Sport russo ci ha fornito negli ultimi due anni. Quest'anno ad esempio, ci hanno finanziato la realizzazione di sette slitte che sono state utilizzate da me, Kneyb, Pavlyuchenko e Tatiana Ivanova."

D: Con che aspettative ti presenterai ai Giochi di Sochi?

Albert Demtschenko: "Saranno le mie settime Olimpiadi. Sento già tanta pressione nei miei confronti e sono pronto a dare il massimo anche perchè ho deciso che al termine di Sochi si chiuderà la mia carriera sportiva da atleta. In futuro penso che rimarrò attaccato al mondo di questo sport magari come allenatore oppure come funzionario federale."

D: C'è la possibilità di vedere tua figlia Victoria assieme a te alle Olimpiadi?

Albert Demtschenko: "Sinceramente non è ho idea. Anche se è mia figlia, Victoria, dovrà qualificarsi nel corso della stagione per far parte del gruppo olimpico. Credo che sarà piuttosto difficile, è ancora giovane, ma mai dire mai..." 

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