Lavrentjeva: "Se lo slittino naturale dovesse diventare sport olimpico continuo fino al 2018"

Ekaterina Lavrentjeva, è senza dubbio la più grande interprete al femminile della storia dello slittino su pista naturale. La trentaduenne russa, nella sua lunga carriera ha conquistato 10 Coppe del Mondo di cui 8 consecutive, 4 titoli mondiali e altrettanti europei.

Se il palmares di Ekaterina descritto precedentemente è di per se già incredibile, il dato che la rende a tutti gli effetti un autentica dominatrice della disciplina, riguarda il numero dei successi in Coppa del Mondo. Lavrentjeva, al suo attivo vanta 45 vittorie nel massimo circuito mondiale, 8 in più rispetto a Sylke Otto maggiore vincitrice nello slittino artificiale, ma soprattutto la russa non scende dal gradino più alto del podio dall'ultima gara della stagione 2010-2011!

La campionessa del mondo in carica si appresta a dominare anche nella prossima stagione che prenderà il via a fine dicembre, "Durante l'estate abbiamo svolto due sessioni" ha detto Lavrentjeva ad inizio intervista che ha poi proseguito, "il lavoro che è stato effettuato è stato molto positivo tant'è che abbiamo migliorato la condizione fisica preservandoci dagli infortuni".

D: Che tipo di allenamenti hai svolto?

R: "I miei allenatori mi hanno consigliato di aumentare i carichi di allenamento rispetto alle stagioni precedenti. Questo secondo loro dovrebbe facilitarmi a rimanare al top della forma per tutta la stagione"

D: Nella tua carriera hai vinto quattro campionati del mondo e dieci coppe del mondo, dove trovi le motivazioni per continuare ancora a praticare questo sport e soprattutto a vincere?

R: "Le motivazioni ci sono sempre, ogni volta si possono riscrivere nuovi record e in alcune occasioni ci sono primati a cui si aspira. Inoltre nell'ultimo anno la federazione sta lavorando molto per includere il nostro sport all'interno delle Olimpiadi Invernali e questo di per sè è un enorme motivazione per continuare a mantenersi al vertice della specialità anche nei prossimi anni".

D: Quindi se lo slittino su pista naturale dovesse essere incluso nel programma olimpico del 2018 continueresti a gareggiare per le prossime quattro stagioni?

R: "Penso che mi prenderò una pausa e poi rientrerei per preparare al meglio l'evento a cinque cerchi. Comunque al momento non penso troppo al futuro anche perchè in quattro anni possono cambiare molte cose e non è detto con certezza che questo sport diventi olimpico."

D: Quando inizierai ad allenarti sul ghiaccio?

R: "Abbiamo programmato di trasferirci a Novourlask alla fine di novembre. In quell'occasione prepareremo la prima gara di Coppa del mondo che si disputera proprio su quella pista."

D: Il tuo capoallenatore ha dichiarato che alcuni atleti della nazionale si trasferiranno in Italia per provare i nuovi materiali. Anche tu farai parte del gruppo?

R: "Sì, dovremmo andare in Italia ad inizio novembre, dove speriamo che si saranno le condizioni giuste per testare i materiali. Nel caso non ci fosse la possibilità di provare le slitte rimarremo ad allenarci qui in Russia." 

D: Hai mai pensato un giorno di poter provare lo slittino su pista artificiale?

R: "Sinceramente non ci ho mai pensato, anche se ammetto che ho sempre avuto il desiderio di provare a scendere come frenatrice su un bob. Al momento amo molto il mio sport e credo che sul budello non sarei in grado di ottenere gli stessi risultati che riesco a raggiungere lungo le strade ghiacciate".