Si ritira Anton Blasbichler, il veterano della squadra azzurra di slittino su pista naturale

Il quarantatreenne originario di Rodeneck/Rodengo, autentico veterano della squadra azzurra, chiude così una lunghissima e brillantissima carriera, che data la mole di successi lo colloca a pieno titolo tra gli atleti più vincenti di sempre di questo sport.

Toni come viene comunemente chiamato dagli amici, è entrato nelle file della nazionale maggiore nel 1992 a soli 17 anni, conquistando già nella prima stagione la medaglia d'oro ai Campionati Europei. Due anni più tardi lo slittinista altoatesino conquista la sua prima vittoria in Coppa del Mondo a Mosca, mentre nella stagione 1995-1996 Blasbichler ottiene la sua prima Sfera di Cristallo della carriera, trofeo che l'azzurro si aggiudicherà altre tre volte nel 1996-1997, nel 2003-2004 e nel 2004-2005, prima di lasciare campo libero al connazionale Patrick Pigneter che dominerà lo slittino naturale per oltre un decennio.

Nella lettura del prestigioso palmares dell'atleta di Rodeneck/Rodengo non vanno dimenticati i due titoli mondiali individuali ottenuti da Blasbichler a Großsölk e a Laces rispettivamente nel 2001 e 2005, oltre ad un secondo oro europeo conquistato a Szczyrk 1999. Nel gennaio 2005 ad Oberperfuss Anton vince la sua ultima gara di Coppa del Mondo della carriera, centrando il suo ventesimo successo nel massimo circuito dello slittino.

Nelle dieci stagioni successive Blasbichler pur non vincendo alcuna competizione rimane sempre nei piani alti della classifica, conquistando parecchi podi, l'ultimo dei quali proprio nella passata stagione a Deutschnofen/Nova Ponente.