Tatjana Hüfner: "Adoro ogni metro della pista di Sochi"

Tatjana Hüfner: 'Adoro ogni metro della pista di Sochi'
Info foto

Copyright BSD

SlittinoSlittino - Germania

Tatjana Hüfner: "Adoro ogni metro della pista di Sochi"

Dopo una passata stagione costellata dal mal di schiena, che l'ha persino tenuta fuori per tre settimane dalle competizioni, Tatjana Hüfner è pronta a tornare a recitare un ruolo da protagonista nello slittino femminile. La bavarese ha confidato in un'intervista rilasciata ai microfoni della Federazione Tedesca (che vi proproniamo integralmente) di amare particolarmente il tracciato sul quale si disputeranno le prossime Olimpiadi Invernali.

D: Che sensazioni hai provato a scendere sul ghiaccio dopo la lunga pausa estiva?

R: "La scorsa settimana a Lillehammer ho iniziato a scendere per la prima volta in questa stagione su un budello ghiacciato. E' stato divertente per me tornare a viaggiare con la squadra per raggiungere i luoghi di gara. Le sensazioni che ho avuto sul ghiaccio sono abbastanza buone. Di solito ho bisogno di un po' di tempo prima di trovare il feeling giusto con la pista, ma ad essere sincera questa volta sono riuscita a trovarmi quasi subito a mio agio sul ghiaccio."

D: Come ti sei preparata durante l'estate? Sappiamo che oltre agli allenamenti ti sei messa a studiare parecchio. Come sei riuscita a conciliare entrambe le attività?

R: "Quest'estate, ho diminuito i carichi di lavoro ma non per causa dello studio. E' stata una strategia programmata per rilassarmi maggiormente rispetto al passato che mi ha dato la possibilità di concentrarmi al meglio sulla stagione olimpica. Quest'anno abbiamo preservato i carichi sulla schiena che è la parte del corpo che mi ha portato parecchi problemi nella scorsa stagione. Speriamo che questi cambiamenti mi consentano di tornare a raccogliere grandi soddisfazioni nel prossimo inverno."

D: Avendo vinto in passato un titolo di campione del mondo, sei stata selezionata di diritto dalla federazione per la prima gara stagionale e soprattutto per i test sulla pista olimpica di Sochi. Questo ti consente di preparati meglio per la prossima stagione?

R: "Credo che questo sia un grandissimo beneficio ai fini della preparazione. Sfrutterò questo bonus per allenarmi al meglio senza troppe ansie da selezione in modo da iniziare alla grande la stagione. La settimana di test a Sochi mi consentirà di scegliere i materiali più appropriati per affrontare la gara olimpica."

D: Quali sono i punti chiavi della pista olimpica di Sochi?

R: "Ci sono alcuni tratti da tenere d'occhio. Alcuni punti ricordano molte altre piste. Ci sono tre tratti in salita come a Nagano, la pista è parecchio veloce un po' come quella di Whistler e infine ci sono pezzi che richiamano il budello di Cesana. Ovviamente il tracciato ha anche delle parti originali che lo rendono nel complesso divertente anche se non è facile trovare un giusto ritmo."

D: Lo scorso anno hai vinto la pre-olimpica di Sochi. Cos'ha di speciale per te questa pista?

R: "Adoro le piste tecniche che richiedono grande concentrazione. Questo budello mi è piaciuto fin da subito e devo dire che più ci scendo più amo ogni singolo metro che lo compone."

D: Saresti in grado di fare i nomi delle tue principali avversarie che ti sfideranno nella lotta per la medaglia olimpica?

R: "I Giochi Olimpici sono un evento particolare ad iniziare dalla disputa di 4 manche. Personalmente preferisco pensare a me stessa, anche perchè le performance delle altre non mi influenzano minimamente. Il mio obiettivo sarà quello di dare il massimo in quella occasione."

D: Hai deciso cosa farai dopo le Olimpiadi?

R: "In questo momento non so dare una risposta certa. Deciderò dopo Sochi cosa mi riserverà futuro."

3
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

La prima magia di Lara e il podio condiviso con un'amica e un esempio: Ho pensato solo a divertirmi

La prima magia di Lara e il podio condiviso con un'amica e un esempio: Ho pensato solo a divertirmi

Che storie nel sabato di Gurgl: l'Albania festeggia il primo podio in CdM con una Lara Colturi stratosferica, ma che mantiene i piedi per terra. Dietro a Shiffrin e davanti a Camille Rast per 2 centesimi: con l'elvetica (che a questo 3° posto girava attorno da un bel po'...), la ragazza piemontese ha condiviso molte cose, compreso il ritorno dall'infortunio al crociato.