Terzo titolo europeo per Patrick Pigneter, medaglie anche per Schwarz e Gruber

Il fuoriclasse altoatesino Patrick Pigneter ha letteralmente dominato la manifestazione continentale maschile, strappando nella prima manche un tempo stratosferico che gli ha consentito di guadagnare in un sol colpo oltre un secondo nei confronti dei principali avversari e di affrontare la run conclusiva con grande tranquillità.

Il più grande interprete della storia di questa disciplina nella seconda discesa, ha ugualmente fatto segnare il miglior riferimento cronometrico, cogliendo il terzo titolo europeo consecutivo precedendo sul traguardo l'austriaco Thomas Kammerlander di oltre un secondo e trentotto centesimi.

"Non riesco ancora a capire come è stato possibile vincere con questo grande margine - ha confessato il vincitore al termine della gara - quest'oggi ho utilizzato dei materiali perfetti che ho testato a lungo nella scorsa settimana. Non avrei mai mai pensato di chiudere un weekend così ricco di soddisfazioni." 

A completare la festa italiana ci hanno pensato Alex Gruber, Anton Blasbichler e Stefan Gruber che hanno occupato le posizioni dalla terza alla quinta. Il primo dei due Gruber, Alex, avrebbe potuto pure finire al posto d'onore se nella discesa finale non avesse commesso qualche errore di troppo e non si fosse fatto superare dal rivale austriaco Kammerlander.

Da segnalare il sesto posto del canadese Kaj Johnson che ha ottenuto il miglior risultato della carriera ma soprattutto ha regalato al Canada il miglior piazzamento di sempre nella storia dello slittino su pista naturale.

La gara austriaca assegnava anche punteggio per la Coppa del Mondo e con questa vittoria, la terza stagionale, Patrick Pigneter guadagna ulteriori punti in classifica portando a quota trenta il margine di vantaggio su Kammerlander.

In campo femminile, la fuoriclasse Ekatharina Lavrentjeva grande favorita della vigilia, non ha mancato l'appuntamento col suo quinto titolo europeo consecutivo. La zarina pur segnando in entrambe le discese il miglior tempo, contrariamente al solito non ha dominato staccando l'azzurra Melanie Schwarz di appena 31 centesimi. La campionessa italiana è stata l'unica delle atlete in gara a mettere il fiato sul collo a Lavrentjeva disputando di gran lunga la sua miglior prestazione stagionale. 

"L'europeo era il mio grande obiettivo stagionale - ha detto la russa al termine della competizione - quest'oggi ho disputato una gara completamente diversa dalle prove prendendomi parecchi rischi perchè Melanie mi ha messo parecchia pressione".

Molto soddisfatta anche l'altoatesina che al sito fil-luge.org ha rilasciato le seguenti parole: "Ad inizio stagione non sono riuscita a qualificarmi per la gara inaugurale di Coppa del Mondo pertanto ho da subito abbandonato il sogno di puntare alla classifica di coppa e di dirottare tutte le attenzioni sull'Europeo. Quest'oggi mi sono divertita e soprattutto sono molto orgogliosa di essere arrivata così vicina a Ekatharina."

Il bronzo europeo è andato all'austriaca Tina Unterberger autentica grande rivelazione della stagione che ha subito un ritardo di quasi un secondo e mezzo dalla vincitrice. Le altre azzurre al via Evelin Lanthaler e Carmen Planoetscher  hanno chiuso rispettivamente in quarta e quattordicesima posizione.

In classifica di Coppa del Mondo Lavrentjeva rafforza la propria leadership salendo a quota 355 punti, secondo posto per Unterberger con 295 lunghezze mentre la migliore italiana è Evelin Lanthaler terza con 239 punti.

Il prossimo weekend il massimo circuito dello slittino su pista naturale si trasferisce nuovamente in Italia a Olang/Valdaora dove si terrà l'atto numero cinque della stagione.