La Coppa del Mondo sbarca a Berlino. È l’ultima qualifica per Sochi 2014

L’Italia del ghiaccio, al gran completo per l’occasione, si dovrà far trovare pronta sul ghiaccio dello Sportforum Hohenschönhausen.

La situazione è ben chiara a tutta la pattuglia azzurra guidata dai tecnici Stefano Donagrandi e Giorgio Baroni. Dei dieci pattinatori impegnati in Germania, si spera che il maggior numero possibile, possa rientrare tra i futuri olimpici.

Scorrendo i ranking alla vigilia, ci sarebbero otto gare con italiani in pista a Sochi (sempre in competizioni individuali) e nessuna delle due squadre d’inseguimento presente. La situazione, però, potrebbe sia migliorare sia peggiorare. Riepiloghiamo qui i piazzamenti degli italiani nei ranking sulle varie distanze olimpiche e le concrete possibilità di qualificazione azzurre, gara per gara.

 

500m uomini

Mirko Giacomo Nenzi, fresco dell’ingresso (da mantenere a Berlino) in gruppo A dopo la trasferta di Astana, è pressoché sicuro per Sochi. È 30esimo nella graduatoria sulla distanza e ben 10 concorrenti dovrebbero fare meglio di lui per scalzarlo. Situazione diversa per David Bosa: il trentino si trova nella posizione numero 40 del ranking. Il che lo vede costretto a difendersi con i denti dagli attacchi altrui o a migliorare il proprio tempo d’ingresso fermo al 35.28 ottenuto a Salt Lake City.

500m donne

Le azzurre sono tutte in bilico. 36esima, e ultima qualificata virtuale per Sochi, Yvonne Daldossi. Paola Simionato (per due centesimi di differenza) e Francesca Bettrone sono attualmente prima e terza riserva in classifica. Dovranno abbassare sensibilmente le proprie migliori prestazioni stagionali. Impresa difficile adesso. Ma ci proveranno in tutti i modi.

1000m uomini

Il primo di podio tra i big di Mirko Nenzi in Coppa, ottenuto una settimana fa in Kazakistan, mette al sicuro la sua partecipazione a Sochi 2014. L’altro azzurro in gara sulla distanza, Jan Daldossi sarebbe la quarta riserva olimpica. Per scavalcare i rivali fino al 40esimo posto d’ingresso, dovrà migliorare di almeno 31 centesimi il suo tempo migliore (1’09’’99). E sperare, ovviamente, che nessun altro faccia meglio di lui.

1000m donne

Francesca Bettrone, unica italiana ad aver superato il tempo limite Isu, è attualmente la quarta riserva. Dovrà scalare almeno altrettante posizioni. E quindi abbassare il suo 1’17’’12 per fare meglio dell’1’16’’84 dell’americana Sugar Todd (36esima). Yvonne Daldossi e Paola Simionato, invece, dovranno prima centrare il tempo limite per il pass (1’18’’50) e poi al contempo rientrare nelle prime 36 in lista.

1500m uomini

È la gara che potrebbe vedere il maggior numero d’italiani al via in Russia. Quasi certo è Nenzi (oggi 30esimo sui 40 posti olimpici). Matteo Anesi, invece, dovrà difendere (o migliorare, per stare tranquillo) la sua 39esima piazza. Obbligato a scalare posizioni Jan Daldossi: oggi, il suo miglior timing (1’47’’23) lo lascia in qualità di quinta riserva. Dovrà quindi scendere di quasi un secondo.

1500m donne

È 1’58’’62 il crono più rapido colto da Francesca Bettrone (oggi seconda riserva olimpica). Per ottenere il pass dovrà migliorarsi di almeno mezzo secondo. Solo così potrà sperare di essere nelle 36 impegnate a febbraio in Russia.

3000m donne

Stampati due record italiani consecutivi tra Calgary e Salt Lake City, Francesca Lollobrigida è l’unica donna italiana ad avere in tasca ben più di una semplice aspirazione a cinque cerchi. 20esima nella graduatoria complessiva, non avrà problemi a qualificarsi. Anzi, la sua condizione in ascesa potrebbe portarla tra le ammesse tramite la prima discriminante considerata, oltre ai tempi limite: ovvero i punti conquistati in Coppa.

5000m donne

Qui emerge il discorso dei 3000. Per la Lollobrigida non ci saranno occasioni di qualifica a Berlino. Farà fede il tempo ottenuto ad Astana nel weekend scorso, che l’ha provvisoriamente relegata al primo posto tra le riserve. Non è remota, però, la possibilità di una defezione che la farà rientrare nelle 16 per Sochi.

5000 uomini

Buone chance per Andrea Giovannini, frutto della sua bella gara a Salt Lake City, il 17 novembre scorso. Il finanziere pinetano, dovrà guardarsi alle spalle, però: non potranno migliorare il suo 6’25’’24 più di tre pattinatori. Marco Cignini e Luca Stefani dovranno superare il tempo limite (6’33’’00) per poter rientrare nel discorso olimpico.

10000m uomini

Marco Cignini è stato l’unico azzurro a centrare il tempo limite nella sola possibilità a disposizione ad Astana. La sua prestazione, però, non è stata sufficiente a farlo rientrare nei migliori 16 per qualificarsi: al momento è la quinta riserva per Sochi, il che lo allontana dalla Russia.

Team Pursuit

In questo caso, non c’è bisogno di fare distinzioni tra squadra maschile e femminile. Entrambe, infatti, si trovano al decimo posto della classifica totale provvisoria. Nell’inseguimento si qualificano le prime otto squadre in base ai tempi ottenuti in Coppa e l’Italia non rientra nei criteri. Al momento.

Le donne hanno nel mirino la squadra norvegese. Per raggiungerla, dovranno migliorare il record italiano (3’00’’83), già conseguito negli Stati Uniti a novembre, di 1,4 secondi. Ovviamente, sperando che le altre concorrenti in lizza con le azzurre non facciano meglio (Norvegia compresa).

Stesso ragionamento per il terzetto maschile. A oggi, decimi del ranking, puntano la Russia (ottava). Per farlo dovranno progredire di quasi un secondo il loro miglior tempo stagionale. Anche in questo caso, nessuna delle altre nazioni in bilico dovrà sopravanzare il nuovo crono (si spera olimpico) degli azzurri.

Il programma e gli italiani in gara nella prima giornata (venerdì 5 dicembre) a Berlino:

Ore 9:50 prima serie 500m donne Division B (Bettrone, P. Simionato, Y. Daldossi)

Ore 10:44 prima serie 500m uomini Division B (Bosa)

Ore 11:38 3000m donne Division B (Lollobrigida)

Ore 12:52 1500m uomini Division B (J. Daldossi, Anesi)

Ore 14:50 prima serie 500m donne Division A

Ore 15:15 prima serie 500m uomini Division A (Nenzi)

Ore 16:00 3000m donne Division A 

Ore 17:14 1500m uomini Division A