Lollobrigida e Nenzi, “prove olimpiche" a Berlino. Anche Matteo Anesi a Sochi

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Francesco A. Armillotta

Speed SkatingSpeed Skating - CdM a Berlino

Lollobrigida e Nenzi, “prove olimpiche" a Berlino. Anche Matteo Anesi a Sochi

Si è disputata la prima giornata di Coppa del Mondo a Berlino. E con lei sono arrivati i primi verdetti certi per le qualifiche all’Olimpiade invernale di Sochi. Arriva un tris di sorrisi grazie a LollobrigidaNenzi ed Anesi per l’Italia dello speed skating.

Il primo con Francesca Lollobrigida, che trova l’ufficialità della sua partecipazione ai 3000m in Russia (il prossimo 9 febbraio). La romana è seguita, in ordine cronologico, da Matteo Anesi. Il trentino si qualifica pur non prendendo parte ai 1500 di Berlino. Gli basta il tempo ottenuto a Salt Lake City per rientrare nei migliori 40 per Sochi (gara il 15 febbraio), perché nessun avversario è riuscito a sopravanzarlo. Nei 500, Mirko Giacomo Nenzi si prende un’ulteriore certezza dopo il suo exploit nei 1000, arrivando 15esimo nella sua gara.

La partecipazione olimpica è invece ancora in bilico per Jan Daldossi (in bagarre nei 500) e le tre italiane (Bettrone, Y. Daldossi e Simionato) impegnate nella stessa distanza. L’ultima opportunità per cercare l’Olimpiade si presenterà loro nelle seconde serie dei 500, in programma tra domani (donne) e domenica (uomini)

Dunque nessuna delle tre italiane impegnate nella prima serie dei 500 Division B, riesce a migliorare i propri tempi d’ingresso olimpici, ma neanche una concorrente scavalca nel ranking Yvonne Daldossi, che rimane piazzata all’ultimo posto utile per Sochi. Nel complesso però, è una cattiva notizia per i colori italiani, in attesa dell’ultimissima chance di domani mattina nella seconda e ultima serie della distanza più breve.

Per quanto riguarda la gara di oggi, Paola Simionato è la migliore italiana in classifica: chiude 19esima grazie al tempo di 39.67. Appena dietro di lei, ma distanziata di due centesimi, Yvonne Daldossi. Più indietro Francesca Bettrone: il suo 40.61 le vale solo il 22esimo posto.

Percorso simile a quello di Yvonne Daldossi per l’altro sprinter azzurro che deve difendersi a tutti i costi per cercare l’Olimpiade: David Bosa. Il 21enne di Trento chiude la sua prova (in Division B) in 36.01 in 13esima posizione complessiva. Non migliora il suo crono d’ingresso olimpico, ma nessuno degli altri concorrenti riesce nell’impresa. Rimane così ancorato all’ultima casella per Sochi. In attesa di disputare la seconda serie dei 500.

Francesca Lollobrigida per questa volta non centra il record italiano, ma conferma le sue immense qualità. La romana, dopo aver schiantato tre primati nazionali nelle sue ultime tre gare di Coppa del Mondo, stavolta “si accontenta” di prendersi la certezza di gareggiare a Sochi 2014. Il suo 4’09’’04 nei 3000, le vale il sesto posto nella Division B. Eguagliato il suo miglior piazzamento in Coppa (il 15 novembre scorso, a Salt Lake City), sempre sui 3000. Inoltre ha incamerato altri 11 punti nella classifica di specialità.

Nella stessa gara, fallisce l’assalto al tempo utile per Sochi, l’olandese Jorien ter Mors(vincitrice in 4’02’’23). L’oranje già qualificata ai Giochi Olimpici nello short track, paga la concorrenza interna olandese. Sarebbe stata qualificata con qualsiasi altra nazionale, mentre con l’Olanda risulta la quarta in graduatoria (si qualificano solo le prime tre di ogni nazione).

Nell’ultima gara del gruppo B in programma a Berlino, i 1500 uomini, arrivano cattive notizie per Jan Daldossi. L’altoatesino doveva migliorarsi (e di molto) per rientrare nei migliori 40 per le Olimpiadi. E il suo 1’50’’72 lo lascia, di fatto, fuori dai giochi nei 1500 a cinque cerchi. Avrebbe dovuto scendere di quattro secondi per sperare in meglio, ma il ghiaccio dello Sportforum berlinese si è rivelato meno veloce del previsto per tutti i pattinatori. Di conseguenza, non arriva alcun miglioramento in tutta la Division B e il pass olimpico resta nelle tasche di Matteo Anesi, che difendeva il penultimo posto disponibile e non è sceso in pista nei 1500, mantenendo, di fatto, il suo status quo: a febbraio, in Russia, lo vedremo nell’individuale per la sua terza Olimpiade consecutiva.

Mirko Nenzi, l’unico azzurro in gara nella Division A, si ritrova in pista con l’idolo di casa, campione e primatista tedesco sui 500, Nico Ihle. Il veneziano conclude la sua prova in 35.42. Tempo che gli vale un buon 15esimo posto. Tutto sommato rimane in linea con quanto corso la settimana precedente ad Astana, pur cedendo di una posizione. In classifica di specialità, il finanziere raccoglie 14 punti che gli assicurano la presenza nel gruppo dei big anche nella seconda serie di dopodomani. A questo punto, vista anche la velocità relativa della pista, Mirko cementifica le sue credenziali per avere un posto nei 500 di Sochi 2014.

L’oro nei 500 se l’è assicurato l’olandese Michel Mulder (34.72) davanti a Tae-Bum Mo (34.89) e Keiichiro Nagashima (35.01). Per Mulder si tratta della prima vittoria stagionale nell’incertissima distanza più breve della Coppa.

Nei 500 donne Division A, Sang-Hwa Lee cala il settebello di vittorie stagionali. La 24enne olimpionica sbaraglia ancora la concorrenza in un turno segnato anche dalla caduta (senza conseguenze) della beniamina dei berlinesi Jenny Wolf. La coreana detentrice del record del mondo vince con il tempo di 37.36, nuovo record della pista. Dietro di lei, si devono accodare la russa Olga Fatkulina (37.71) e la cinese Beixing Wang.

Sorpresa enorme nei 1500 Division A maschili. Vince lo statunitense Joey Mantia (1’45’’80), alla prima apparizione in gruppo A. Il 27enne della Florida è l’ennesima scoperta proveniente dal pattinaggio inline, dopo essere passato al ghiaccio nel 2011. Mantia precede i quotati e già vincenti Zbigniew Brodka e Denis Yuskov.

Nei 5000 donne Division A, il perenne duello tra le due regine delle grandi distanze Sábliková-Pechstein, va appannaggio della ceca. L’olimpionica di Vancouver batte nel finale la tedesca, sfoderando un ottimo 4:02.25 (la Pechstein fa 71 centesimi peggio). Medaglia di bronzo un’altra grande del pattinaggio come Ireen Wüst: peccato per lei che il ranking stagionale non le consentirà di rientrare tra le tre olandesi per Sochi.

Programma e azzurri in gara domani. Diretta streaming sul canale speed skating dell’Isu http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/site/index.html

 

Ore 09:00 seconda serie 500m donne Division B (P. Simionato, Y. Daldossi)

Ore 09:54 1000m uomini Division B (J. Daldossi)

Ore 10:00 1500m donne Division B (Bettrone)

Ore 13:00 seconda serie 500m donne Division A

Ore 13:41 1000m uomini Division A (Nenzi)

Ore 14:29 1500m donne Division A

Ore 15:30 Team Pursuit uomini (Italia)

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