Mondiali Sprint: Michel Mulder e Jing Yu campioni. Gli azzurri non brillano

Mondiali Sprint: Michel Mulder e Jing Yu campioni. Gli azzurri non brillano
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Speed Skating - Mondiali Sprint 2014

Mondiali Sprint: Michel Mulder e Jing Yu campioni. Gli azzurri non brillano

L’edizione 2014 Mondiali Sprint di speed skating si chiudono con una conferma al maschile e un ritorno al femminile. Tra gli uomini, il titolo finisce per il secondo anno consecutivo all’olandese Michel Mulder, che stacca nettamente la concorrenza anche nel secondo giorno di gare e chiude con un oro meritato un Campionato sempre in suo pieno controllo: niente da fare per Shani Davis, che si accomoda sul secondo gradino del podio di Nagano, in Giappone. Cambio della guardia tra le donne, dove trionfa la cinese Jing Yu, già campionessa nell’edizione 2012. La 28enne asiatica spodesta Heather Richardson (soltanto bronzo), grazie soprattutto alle sue spiccate doti di sprinter pura e alla sua invidiabile condizione di forma.

La seconda giornata di gare alla M-Wawe Arena non ha sorriso agli italiani. Mirko Nenzi, dopo il sesto posto parziale di ieri, perde posizioni e chiude undicesimo in classifica generale. David Bosa finisce il suo primo Mondiale Sprint al 20esimo posto, come nel parziale dopo la prima giornata. Yvonne Daldossi guadagna una posizione e termina la due giorni giapponese al 23esimo posto complessivo, evitando così l’ultima posizione dopo l’ultima prova.

Mulder e Yu sono dunque i vincitori 2014. Entrambi due habitué dell’oro nei Campionati Sprint. A Nagano, l’oranje conferma ancora una volta il suo dominio nelle distanze brevi, costruendo il suo titolo proprio sui 500 metri, la sua distanza preferita. Ma il 27enne di Zwolle ha rafforzato il suo Mondiale, disputando due ottime prove anche nei 1000. Esattamente il contrario di Shani Davis, ottimo nei suoi 1000, ma deludente (o quantomeno al di sotto delle aspettative da titolo) sulla distanza più breve. Bronzo, a sorpresa, per l’australiano Daniel Greig, che scavalca il canadese William Dutton.

In campo femminile la Jing Yu mette al collo la quarta medaglia mondiale (in precedenza, oltre al titolo 2012, anche l’argento 2013 e il bronzo 2009). Doppietta cinese sul podio grazie all’argento di Hong Zhang, che rintuzza l’attacco di Heather Richardson. La campionessa 2013 si deve accontentare così del terzo posto. Soltanto quarta, invece, l’olandese Margot Boer, superata dopo che nella prima giornata aveva chiuso al secondo posto parziale.

Nell’ultima giornata di gare a Nagano, Mulder ha messo al sicuro l’oro già dopo i 500. Il bicampione mondiale ha vinto la prova in 35’’12. Preceduto l’australiano Daniel Greig di 7 centesimi. Terzo l’atteso ma deludente nipponico Keiichiro Nagashima (35’’28). La prestazione del leader ha messo già le cose in chiaro, poiché al contempo Shani Davis perdeva punti preziosi sui 500 (chiusi in 35’’82, al 14esimo posto).

Prova incolore per Mirko Giacomo Nenzi, soltanto 16esimo dopo il terzo posto di ieri. Il veneziano ha chiuso la sua prova in 35’’88, trovando una delle gare più lente della sua stagione. L’altro azzurro in gara, David Bosa, peggiora la sua prestazione cronometrica ottenuta ieri di 29 centesimi (36’’13 contro il più veloce 35’’84). Si piazza 19esimo.

Nei 1000, prova conclusiva, Davis tira fuori la sua classe vincendo senza difficoltà con l’ottimo tempo di 1’08’’96. Al secondo posto si conferma competitivo il kazako Kuzin (vincitore ieri) staccato di 58 centesimi. Ma il tutto è stato vanificato dall’ottima prova di Michel Mulder (1’09’’96) che gli ha regalato il terzo posto e, di fatto, anche l’oro mondiale. I due azzurri migliorano leggermente le proprie prestazioni dopo un 500 da dimenticare: Nenzi è 12esimo in 1’10’’88 (più lento di oltre 3 decimi rispetto alla prova di sabato), mentre Bosa si migliora rispetto a 24 ore prima: è 21esimo grazie al suo 1’12’’19.

La lotta per l’iride mondiale al femminile va appannaggio di Jing Yu. La cinese risolve la lotta a quattro nei 500 metri che aprono la seconda giornata di gare. Il suo 37’’72 spazza via le pretendenti. Un tempo le top 20 della stagione, ottenuto su una pista piuttosto lenta. L’effetto è quello di chiudere anticipatamente la lotta per l’oro. Dietro la Yu, ma staccatissime, si piazzano la Boer (a +0.43), Richardson (+0.46) e Zhang (+0.57). Nella stessa gara, Yvonne Daldossi ritrova un tempo più convincente, chiudendo 22esima in 40’’04 (migliora d 20 centesimi la prova, decisamente da dimenticare, corsa ieri).

I 1000 metri vedono l’attesa prima vittoria di Heather Richardson nei Campionati. La dominatrice della distanza in questa stagione e leader in Coppa del Mondo vince in 1’15’’28. Un magro premio di consolazione per colei che cede poi lo scettro mondiale alla Yu (quarta in 1’16’’16). Seconda Hong Zhang (1’15’’44) e terza Margot Boer (1’16’’12). L’azzurra Daldossi chiude in 1’21’’37 al 22esimo posto: per lei ancora un miglioramento netto dopo la giornata no di sabato. La prova le permette di superare in volata la finlandese Risku e di non chiudere all’ultimo posto complessivo dopo i 1000.

Il pattinaggio di velocità si ferma fino alle Olimpiadi invernali di Sochi (7-23 febbraio). Ora, anche i tre alfieri azzurri impegnati a Nagano, avranno il tempo per riposare e ritrovare la forma giusta in vista dei Giochi Olimpici. L’appuntamento per l’attesissimo loro esordio a cinque cerchi è fissato per il prossimo 10 febbraio (500 maschili con Bosa e Nenzi) Il giorno successivo, invece, sarà la volta di Yvonne Daldossi. La meranese sarà impegnata sul ghiaccio della Adler Arena, sempre nei 500 metri.

 

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE (prime posizioni):

1. Michel MULDER (Ola)                         139.885 punti

2. Shani DAVIS (Usa)                            140.600

3. Daniel GREIG (Aus)                           140.715

4. Denis KUZIN (Kaz)                      141.005

5. Kjeld NUIS (Ola)                         141.205

6. Ronald MULDER (Ola)                  141.360

7. William DUTTON (Can)                141.395

8. Alexandre St-Jean (Can)             141.600

…..

11. Mirko Giacomo NENZI (Ita)      141.815

20. David BOSA (Ita)                      144.260

 

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE (prime posizioni):

1. Jing YU (Cin)                             151.275 punti

2. Hong ZHANG (Cin)                     151.705

3. Heather RICHARDSON (Usa)      151.790

4. Margot BOER (Ola)                      151.865

5. Nao KODAIRA (Jpn)                     153.505

6. Laurine VAN RIESSEN (Ola)           153.935

7. Thijsje OENENMA (Ola)                 154.125

8. Yekaterina AYDOVA (Kaz)            154.530

…..

23. Yvonne DALDOSSI (Ita)             161.975

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