Ski-Test 2018/19: i migliori sci da gigante per la prossima stagione

La premessa è d'obbligo: nella categoria racecarver GS le case aderenti al Pool Ski Italia fanno confluire diversi modelli, alcuni più racing altri più orientati al turismo, unica caratteristica proposta è quella di avere un raggio inferiore ai 21 metri. I premi che abbiamo deciso di assegnare non vanno a comporre una classifica ma premiano uno o più aspetti che hanno favorevolmente impressionato i nostri testatori.

Lo sci che più di tutti racchiude il prototipo del GS moderno è il Dynastar Speed Master GS, Gold Winner per questo 2019.
Più volte rimaneggiato ma mai stravolto del tutto, il prodotto francese sorprende sempre per la capacità di coniugare l'ottimo comfort nonostante la struttura pesante, l’ottima conduzione il grande impulso, grazie ai quali rende ottimamente nelle curve ampie, medie e strette (per la categoria). L'istruttore Stefano Belingheri lo racconta coì: “stabile, molto solido sotto il piede, ma allo stesso tempo molto intuibile”, il collega Max Novena rimane sorpreso dalla "maneggevolezza ottimale: rispetto agli anni precedenti è migliorato molto nella stabilità a centro curva”. Per tutte le altre impressioni vi rimandiamo al video test!

Impercettibilmente più sotto troviamo il parente strettissimo del Dynastar, il Rossignol Hero Master M18. Come il Dynastar, anche il Rossignol impressiona per la capacità di dare impulso alla curva, con un ingresso fulmineo, che è addirittura “molto migliorato in ingresso curva e in stabilità rispetto alle versioni precedenti”. Dopo l’ingresso curva si rimane sorpresi dalla stabilità: “estremamente stabile e di grande fiducia ad alta velocità, ingresso in curva diretto e preciso” scrive Giovanni Manfrini.

Lo sci più stabile del lotto è però risultato l'Head Worldcup Rebels i.Speed Pro 2019: la stabilità della struttura, che rende lo sci ideale per le curve ampie in velocità, è il plus di questo modello, che gli fa valere la menzione tra gli sci "Scelti dai Tester".
Lo sci è “preciso e stabile, con un ingresso curva perfetto e tenuta altrettanto decisa”, racconta il futuro istruttore Giovanni Manfrini, dotato di “ottima stabilità grazie alla pesantezza della struttura”, aggiunge il veterano dei test Stefano Belingheri.

Ultima menzione in questa elite di sci va all'Elan GSX Master 2019: la casa slovena coglie nel segno, offrendo uno sci maneggevole, leggero ma al contempo stabile, da sfruttare in più occasioni, soprattutto nella misura proposta al test: 175cm con raggio 19 metri. IL GSX Master viene premiato grazie alla sua formidabile maneggevolezza.
Tra i pregi dello sci troviamo infatti la “leggerezza e allo stesso tempo la facilità di tenere la conduzione” racconta Stefano Belingheri nella scheda. Tutti i testatori sono poi concordi: la caratteristica principale del nuovo Elan GSX Master è la maneggevolezza, oltre che la leggerezza. Questo fa si di avere ai piedi uno sci che “mette lo sciatore a proprio agio fin dalle prime curve: è facile nel cambio tra una curva e l'altra, preciso e stabile in percorrenza curva”, per dirlo con le parole di Alex Favaro.

Gli sci testati
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