Lange e Dynastar, dallo scarpone dei campioni allo sci per andare ovunque!

Lange, lo scarpone dei campioni
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Lange e Dynastar, dallo scarpone dei campioni allo sci per andare ovunque!

Be faster and faster. Non potrebbe essere diverso il claim per lanciare la nuova versione di un mito. Lo scarpone da sci Lange RS, con quel suo blu inconfondibile, rappresenta l’icona stessa del racing e della vittoria.

Per la stagione invernale 2024/25 RS si presenta completamente rivisto. Lo scarpone da gara per antonomasia torna ai suoi colori originali e introduce tante novità tecnologiche nascoste sotto la pelle, a partire dal nuovo scafo aerodinamico, grazie ai test nella galleria del vento in collaborazione con il team di Formula 1 Sauber-Racing.

Nella galleria del vento è nato il concetto Air Flow. Una tecnologia rivoluzionaria che ottimizza la forma dello scafo, stampato in 3D, e propone nuovi ganci per aumentare il coefficiente di penetrazione nell’aria e migliorare così la riduzione della resistenza. Race Flex Adjust è una piastra in PU caricato al carbonio nella parte posteriore dello scarpone che garantisce una migliore trasmissione tra scafo e gambetto. Questa piastra sostituisce le classiche due viti posteriori ed è possibile diminuire l’indice di flex dell’8% sostituendo la piastra premontata con la seconda in dotazione, in materiale più morbido, poliuretano. Il nuovo scarpone è stato concepito come un complesso assemblaggio di parti, ciascuna in grado di fornire massime prestazioni per raggiungere un’efficienza ottimale. Nella versione commerciale RS è disponibile con indice di flex delle plastiche da 110 a 130 e larghezza pianta di 97 (MV) e 100 (LV) mm. RS 110 costa 525 euro, RS 130 675 euro. Esiste anche la gamma Junior.

Per gli amanti del freeride, lo scarpone XT3 Free 140 Pro Model LV GW si presenta ora in un’accattivante colorazione gialla con inserti viola e neri. Si tratta del modello più ‘cattivo’ per chi ama le evoluzioni fuoripista, con indice di flex delle plastiche di 140, con gambetto in Lyfran e scafo in poliuretano. Ha la suola GripWalk e i pin che ne consentono un uso anche con attacchi da scialpinismo e costa 775 euro.

Ed è nel mondo della neve fresca e dell’alta montagna anche buona parte del DNA di Dynastar, il marchio di Sallanches, ai piedi del Monte Bianco. Dynastar, che ha accompagnato alla vittoria anche alcuni dei più forti atleti della Coppa del Mondo di sci alpino, da Deborah Compagnoni fino a Clément Noël, non ha mai accettato compromessi in termini di performance. Ecco perché sviluppare una nuova tecnologia che diminuisse le emissioni inquinanti senza compromettere le prestazioni è stata una missione molto difficile.

Ora che la nuova tecnologia Hybrid Core 2.0 è una realtà, l’adozione di un’anima con fibre di legno disposte in tre direzioni - longitudinali, verticali e trasversali - invece della tradizionale disposizione in sandwich longitudinale, sembra un dettaglio, ma rappresenta una piccola rivoluzione. La struttura che lavora su tre assi, infatti, ha permesso di eliminare materiali compositi come le fibre di vetro e i collanti, a beneficio della sostenibilità ambientale. Basti pensare che l’adozione di Hybrid
Core 2.0 in tutta la gamma All Mountain permetterà di evitare l’immissione di 120 tonnellate di co2, che equivalgono a 770.000 chilometri con un’auto diesel euro 5.

Hybrid Core 2.0 è presente sul nuovo M-Free 108 (780 euro), lo sci che usano i campioni di freeride del marchio del Monte Bianco, ma anche su M-Pro 108 TI F-Team (820 euro). Tra le novità anche lo sci da scialpinismo M-Tour 108 F-Team (860 euro), con anima in legno di Paulownia e poliuretano, che porta lo stile e le
emozioni del freeride su un modello da meno di un chilo e mezzo, leggero da portare in salita con le pelli.

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