Blackcrows Corvus
Cosa dice l'azienda
Questo modello iconico di Black Crows ha subito un rifacimento completo per la versione 2018/2019, con l'aggiunta di un camber rovesciato, un segmento del sottopiede piatto e una doppia piastra in titanal. Ciò conferisce al nuovo freeride corvus una migliore rotazione sulla neve soffice mantenendo una presa molto potente su terreni duri. Lo sci è potente e aggredisce il terreno. Pronto per la battaglia come sempre, il corvus con il suo nuovo equilibrio offre maggiore sicurezza su tutti i tipi di terreno.
Capacita: ESPERTO (L5), ESPERTO
misure disponibili: 175,183,193
posizione di marcia: No
Raggio: 21m @ 183
Sidecut:137/109/126 @ 183
Peso:4400 g
Tecnologie:
tip rocker, "early rise" tail, semi-cap, poplar core
Questo modello iconico di Black Crows ha subito un rifacimento completo per la versione 2018/2019, con l'aggiunta di un camber rovesciato, un segmento del sottopiede piatto e una doppia piastra in titanal. Ciò conferisce al nuovo freeride corvus una migliore rotazione sulla neve soffice mantenendo una presa molto potente su terreni duri. Lo sci è potente e aggredisce il terreno. Pronto per la battaglia come sempre, il corvus con il suo nuovo equilibrio offre maggiore sicurezza su tutti i tipi di terreno.
Capacita: ESPERTO (L5), ESPERTO
misure disponibili: 175,183,193
posizione di marcia: No
Raggio: 21m @ 183
Sidecut:137/109/126 @ 183
Peso:4400 g
Tecnologie:
tip rocker, "early rise" tail, semi-cap, poplar core
Il risultato del test NeveItalia
- Rispondenza profiloSI al 79 %
- Stabilità
- Comfort
- Maneggevolezza
- Galleggiamento
- Precisione
- Stacco
- Fase Aerea
- Atterraggio
Il Black Crows Corvus si è dimostrato uno sci con una struttura molto rigida, ideale a sciatori pesanti e che prediligono la velocità. Nel complesso stabile con buon galleggiamento e buono in fase di atterraggio ma che non soddisfa più di tanto il commento a caldo di Andrea Bergamasco, rigidità infinita ma che ad altissima velocità regala curve ampie davvero belle e buone sensazioni in massima pendenza sentenzia Alex Penengo, mentre per Marco Suppa è uno sci molto stabile e che trasmette sicurezza. Per Alice Gabasio, Nicola Sertorelli, Alex Favaro, Rolando Bertolina e Federico Secchi lo sci risulta rigido e ben strutturato ideale se condotto ad alte velocità e su qualsiasi terreno e condizione della neve.
I punti deboli riscontrati dai tester sono il peso eccessivo dello sci, la lentezza a livello di risposta e nei cambi anche durante la curva, il galleggiamento difficile in neve fresca polverosa per Federico Secchi. Poco maneggevole, duro e difficile per Alice Gabasio, Marco Suppa, Alex Penengo e Alex Favaro. Coda troppo dura e sci troppo rigido per Bertolina.
Blackcrows Corvus testato nella misura 188 è risultato essere uno sci performante, molto ben strutturato e quindi un tantino rigido. Ottimo per sciatori pesanti, uno sci che vuole essere spinto ai limiti della velocità massima essendo uno sci molto stabile e che trasmette sicurezza. Consigliato ad un’utenza sia maschile che femminile con ottime capacità tecniche e gambe ben allenate, agonisti e freerider che amano pendii molto ripidi, ottima scelta se impiegato nelle competizioni di Freeride Derby. I suoi terreni ideali sono gli spazi aperti e per viaggiare a velocità folle come Big Mountain ed Heliski.
Foto e opinioni di chi l'ha provato
“Uno sci molto rigido e...”
Nicola Sertorelli Allenatore e Maestro Freeride
“Uno sci molto stabile...”
Rolando Bertolina Allenatore II Livello
Tutti i tester
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Plan de Corones | 33/34 | 5-30 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
METEO SCI / 23 Dicembre
- Valle d'Aosta -10°--1°C
- Lombardia -9°-2°C
- Alto Adige -9°--1°C
- Appennino Cent. -7°--1°C
- Appennino Mer. -5°-4°C
- Veneto -8°-3°C
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Disegnare una curva significa seguire una nuova direzione, ma anche fare delle scelte e guardare verso altri orizzonti. È ora di trasformare le idee in azioni. Sentirsi vivo durante una discesa. Condividere l'euforia dello sci e dell’après-ski o scegliere semplicemente di premere il pulsante pausa. Una curva, un cambio di direzione che fa parte della natura umana. E allora, quest’inverno, perché non cambiare traiettoria per tracciare nuovi sentieri e (ri)scoprire la montagna in modo diverso?