Rossignol Sender 104 Ti

• Rispondenza profilo
  SI al 92 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Galleggiamento
• Precisione
• Stacco
• Fase Aerea
• Atterraggio

Testato sulle nevi del Carosello 3000 di Livigno nella stagione 2021/2022 viene riconfermato anche nella prossima stagione il Sender 104 Ti nel catalogo Rossignol dedicato agli sci da freeride. Uno sci con costruzione sandwich e anima in legno, con camber tradizionale integrato da un doppio rocker sia in spatola che in coda e una larghezza sotto il piede di 104mm.
Ottimo galleggiamento, stabile e reattivo il commento a caldo di Charlotte Tomba, per il tester Stefano Mascetti lo sci ha una struttura che lo rende molto stabile, in curva è perfetto.
Reattivo e giocoso in tutte le condizioni, si fa condurre bene su qualsiasi raggio di curva in commento entusiasta di Lena Attorresi.
Sci stabile, con un ritorno dalla deformazione molto progressivo ed elastico, bellissimo in velocità per Federico Mezzavilla.
Galleggiabilità, ingresso curva facile su neve polverosa profonda, sciabile anche in pista il commento di Alice Gabasio.  I giudizi positivi, in particolare la stabilità in tutte le condizioni consentono a questo sci di ottenere il riconoscimento di "Scelto dai Tester" per la stagione 2022/2023.

I punti deboli riscontrati dai tester per il modello Sender 104Ti sono: la poca reattività dello sci nelle curve corte o saltate.
Rossignol Sender 104Ti testato nella misura 178 è risultato essere uno sci da freeride per le giornate di powder, grazie al doppio rocker che offre un ottimo galleggiamento su nevi polverose profonde può essere condotto ad alte velocità su pendii estremamente verticali. Può essere usato anche per saltare in neve fresca sia su salti naturali come cliff o lips, sia su salti autocostruiti in backcountry. 
Ideale per freeride in condizioni polverose, Big Mountain, Derby, heliski, skitouring, pista.
Consigliato ad un utenza sia maschile che femminile con un livello tecnico alto e buona preparazione fisica in quanto lo sci richiede molta forza per gestirlo al meglio. Ottimo per freeriders esperti, agonisti e professionisti della neve come maestri di sci e guide alpine.
Uno sci che può essere usato per le ascese con l'ausilio delle pelli sintetiche per andare a ricercare spot nascosti ancora "vergini".
Può essere montato con un attacco tradizionale da sci alpino solo per la discesa o con un set up da skitouring con attacchino da freeride.