Stagione 2012-2013, per federalberghi "profonda crisi per il turismo montano"

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Stagione 2012-2013, per federalberghi "profonda crisi per il turismo montano"

E' un quadro come di consueto negativo quello diramato da Federalberghi a consuntivo della stagione invernale che sta per concludersi: "il turismo montano italiano è in crisi, con un calo dell’8,5% negli arrivi e del 13% nel giro  d'affari", commenta il presidente della federazione, Bernabò Bocca.  "Nonostante la stagione lunga iniziata a Novembre e con ottime condizioni anche per le vacanze pasquali, i numeri ci consegnano l'ennesimo risultato negativo".  Lo scenario delineato dall'associazione degli albergatori viene accompagnato da una richiesta di sostegno economico al governo che si insedierà.

Esaminando il dettaglio della ricerca Federalberghi, effettuata dall'Istituto ACS Marketing Solutions dal 12 al 18 marzo intervistando un campione di 3.500 italiani, emergono risultati interessanti.

GIRO D'AFFARI IN CALO: - 12,9%.
Secondo Federalberghi il giro d'affari delle settimane bianche (comprensivo di coloro che hanno effettuato oltre alla settimana anche qualche week end sulla neve) è stato di 2,66 miliardi di euro (rispetto ai 2,93 del 2012), per un decremento del 9%. Gli introiti generati da coloro che hanno invece esclusivamente effettuato solo dei weekend sulla neve sono stati di circa 1,99 miliardi di euro (rispetto ai 2,42 miliardi del 2012) con un calo del 17,5%. La flessione complessiva degli affari, prodotti da tutti coloro che hanno fatto vacanze sulla neve, per un importo pari a 4,66 miliardi di euro, ha fatto registrare un calo del 12,9% rispetto al 2012 (5,35 miliardi di euro).

BUDGET IN AUMENTO PER LE SETTIMANE BIANCHE.
Per quanto riguarda le settimane bianche trascorse dagli italiani nei primi tre mesi del 2013, il 6,4% della popolazione, composta dal 4,6% di maggiorenni e l'1,8% di minorenni (rispetto al 7,2% complessivo del 2012) ha dichiarato di avere effettuato, fra gennaio e marzo, un periodo di vacanza superiore ai cinque giorni in località sciistiche. In lievissima crescita la spesa media pro-capite ottenuta considerando tutte le voci di spesa (viaggio, vitto, alloggio, impianti e corsi di sci, divertimenti): per la settimana bianca ogni italiano ha messo a disposizione una media di 628 Euro, rispetto ai 613 Euro registrati nel 2012 (+2,5% in linea col tasso d'inflazione).

ESTERO IN CRESCITA.
Quanto alle mete preferite, l'89,4% ha scelto l'Italia (rispetto al 93,5% del 2012) ed il 10,6% l'estero con una perdita di quota di mercato delle nostre regioni montane, dovuta - sempre secondo Federalberghi - essenzialmente agli elevati costi degli impianti di risalita, costretti a sottostare a tariffe energetiche ormai fuori controllo. 
Quanto alle Regioni più gettonate il Trentino-Alto Adige resta la regione più visitata con il 25% della domanda (rispetto al 29% del 2012), seguito dal Piemonte con il 14,1% (9% del 2012), dalla Valle d’Aosta con il 9,2% (10,4% del 2012), dalla Lombardia con l’8,5% (12,2% del 2012), dal Friuli Venezia Giulia con il 7,7%  (7,4% nel 2012) e dal Veneto con il 7,1%  (4,3% nel 2012). 
Il 40% degli intervistati afferma di aver optato per un soggiorno in albergo, rispetto al 42% del 2012, mentre salgono le segnalazioni riguardanti vacanzieri che sfruttano la casa di parenti o amici oppure la seconda casa di proprietà.

WEEKEND SULLA NEVE: -4%. 
I dati mostrano un lieve calo anche di questa componente della clientela e segnalano una percentuale di vacanzieri “mordi e fuggi” dal 7,1% del 2012 al 6,9% del 2013 pari a 4,08 milioni di persone  (rispetto ai 4,25  del 2012) per una flessione del 4% rispetto all’anno scorso.

SETTIMANA BIANCA E WEEK-END: STABILE
Cresce percentualmente il numero di persone che hanno trascorso sia una settimana bianca nei primi tre mesi di quest’anno e almeno un week-end sulla neve (in media 1,88 week end a persona, rispetto ai 1,63 week end del 2012).  In totale sono circa 421 mila persone (dato simile al 2012) che dichiarano di essersi recate in località invernali per trascorrervi sia dei week-end che la settimana bianca.

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