Ministero del Turismo, 230 milioni in 4 anni per il Fondo Impianti di Risalita: quali sono le novità di quest’anno?

Ministero del Turismo, 230 milioni in 4 anni per il Fondo Impianti di Risalita: quali sono le novità di quest’anno?
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Davide Franchi

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Ministero del Turismo, 230 milioni in 4 anni per il Fondo Impianti di Risalita: quali sono le novità di quest’anno?

Dopo la prima finestra dello scorso anno, è stato pubblicato l’Avviso Pubblico relativo al 2024 per il “Fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale”. Domande possibili fino al 27 settembre. Nell’articolo esaminiamo le principali novità apportate dall’Avviso Pubblico 2024 rispetto a quello pubblicato un anno fa.   

Il 3 giugno il Ministero del Turismo ha annunciato la pubblicazione del nuovo avviso pubblico destinato alle imprese che si occupano della gestione di impianti di risalita e di innevamento. Il bando ricalca lo schema già adottato nel 2023, con alcune importanti novità.

DOTAZIONE – Le risorse complessivamente stanziate per il periodo 2024/2028 ammontano a circa 230 milioni, così suddivisi: 30 milioni per il 2023, 80 milioni per il 2024, 100 milioni per il 2025 e 2026, 70 milioni per il 2027 e 10 milioni per il 2028.

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’, OK ALLE IMPRESE CON INIZIO ATTIVITA’ DOPO IL 31 DICEMBRE 2022 – L’importante precisazione è contenuta nell’art. 4 lettera i) dell’avviso, con la precisazione di dover comunque presentare almeno due bilanci, anche provvisori, certificati da parte di un tecnico abilitato.

DOTAZIONE FINANZIARIA, RIPARTIZIONE ALPI E APPENNINI E ATTENZIONE ALLE PMI – L’art. 5 inserisce una ripartizione della dotazione finanziaria stabilendo una quota del 60% per le stazioni sciistiche alpine e una del 40% per quelle appenniniche. È, inoltre istituita una riserva del 15% delle risorse in favore delle micro e piccole imprese, ai sensi della direttiva UE 2023/2775. In particolare, rientrano in questa disciplina le imprese con meno di 50 occupati e un fatturato e/o totale di bilancio annuo inferiore ai 10 milioni. Sempre nell’ambito dell’art. 5 viene innalzata a 1,5 milioni la quota di risorse destinata allo sviluppo di progetti di snow-farming.

INTERVENTI AMMISSIBILI, OK A MEZZI BATTIPISTA, MACCHINE OPERATRICI E TAPPETI ARTIFICIALI CON MANTO SINTETICO – L’importante novità è prevista al punto 3 lettera a) del primo comma dell’art. 6.

LIMITE DEL 15% DEL COSTO DELL’INVESTIMENTO PER SPESE AMMINISTRATIVE, TECNICHE E DI PROGETTAZIONE – Limite introdotto dall’art. 6 comma 3 lettera a).

INNALZATA LA SOGLIA DI ESONERO PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO CON IL CALCOLO DEL “FUNDING GAP” – Il valore degli investimenti che possono ottenere il contributo forfettario dell’80% dei costi ammissibili è innalzato dall’art. 8 comma 3 all’importo di 2.200.000 €.

VALORE MINIMO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO ABBASSATO A 300.000 EURO – L’art.9 comma 3 abbassa la soglia minima del programma d’investimento ammissibile al bando. Nel 2023 il valore era di 500.000 €. Invariata la soglia massima del contributo concedibile, prevista in 10 milioni di euro.

CRITERI DI VALUTAZIONE, ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA – L’art. 13 ha subito importanti modifiche nell’ambito della sostenibilità finanziaria dei programmi d’investimento. La presenza di una delibera bancaria o assicurativa a copertura del programma d’investimento permette di ottenere fino a 20 punti nella graduatoria di valutazione. Il punteggio massimo ottenibile è dimezzato se in luogo di una delibera viene presentata solamente una lettera di impegno alla delibera bancaria o assicurativa.

INTRODOTTO IL CALCOLO DEL DSCR – Sempre nell’ambito dei criteri di valutazione dell’art. 13 è prevista l’introduzione del calcolo del DSCR, ossia del rapporto di copertura del servizio del debito. Si tratta di un indicatore di particolare importanza nell’ambito dell’analisi di bilancio, utilizzato sia dagli istituti di credito, che nell’ambito delle procedure di composizione della crisi d’impresa per valutare la sostenibilità finanziaria prospettica di un’impresa. Tale condizione si verifica se l’indice ha un valore superiore a 1, condizione per cui i flussi di cassa operativi futuri sono sufficienti a garantire la copertura dei flussi finanziari in uscita, necessari al rimborso dei debiti finanziari. La costruzione, con valori attendibili e veritieri di quest’indicatore, rende imprescindibile l’implementazione di un basilare sistema di controllo di gestione con la costruzione di bilanci previsionali e budget di tesoreria che consentano un’adeguata determinazione del DSCR.  

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – Dalle ore 12 del 24 giugno 2024 alle ore 12 del 27 settembre 2024.

Per maggiori informazioni e per assistenza sulla domanda di partecipazione al bando è possibile inviare una mail all’indirizzo finanzafuniviaria@gmail.com, all’attenzione di Davide Franchi, dottore commercialista e consulente direzionale per comprensori sciistici.

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