Si lavora per il protocollo in vista della stagione invernale 2021/2022

Si lavora per il protocollo in vista della stagione invernale 2021/2022
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Si lavora per il protocollo in vista della stagione invernale 2021/2022

L’Amsi (Associazione   Maestri Sci Italiani) e il Collegio Nazionale  dei Maestri di Sci Italiani sono al lavoro con gli Enti della montagna e degli sport della neve per elaborare un protocollo specifico, il protocollo della “montagna”, da inviare prossimamente al Governo.

L’obiettivo, che s’intende perseguire  con  la  massima  attenzione  per  l’attività  Professionale  dei Maestri  di  Sci,  è  di  fornire  tutte  le  informazioni  e  i  Protocolli  (già  peraltro  predisposti  e  ricevuti dal CTS durante nell’autunno 2020 per la stagione 2020.21) necessari per la ripresa dell’attività turistica  invernale  la  prossima  stagione,  tra  cui  ovviamente  l’attività  essenziale  d’insegnamento verso i turisti dello sci (alpino e nordico) e snowboard.

Primo importante passaggio, in vista della “stesura”  del  Protocollo,  è  avvenuto  mercoledì  30 giugno  presso  la  sede  milanese  della  FISI.  All’appuntamento  in  agenda  erano  presenti il  Presidente della FISI Flavio Roda (promotore dell’iniziativa),  Gianni  Poncet  (Vicepresidente  vicario  dell’AMSI),  Giuseppe  Cuc  (Presidente  Collegio Nazionale  Maestri  di  Sci),  Valeria  Ghezzi  (Presidente  dell’ANEF) accompagnata  da  Renzo  Minella,  la  Commissione  Medica  FISI  con  il Presidente  Andrea  Panzeri  e  i  dottori  Giovanni  Montani  e  Simone  Porcelli  insieme  a  una rappresentanza degli omologatori di pista con Ernesto Rigoni ed Elena Gaja.

All’incontro è emerso che lo sci è uno sport che può essere considerato sicuro.  Tutte le attività  consentite  dalla  normativa,  regimentate  con  appositi protocolli, si sono svolte in pressoché totale assenza di criticità, questo a evidente testimonianza che gli sport della montagna sono assolutamente percorribili.

Il comparto dei  Maestri  di  Sci  e  delle  Scuole  Sci  dopo  un  anno  e  mezzo  di  blocco  dell’attività d’insegnamento verso il pubblico, italiano e straniero, non può più permettersi di non ripartire, e va da sé come questo passi attraverso l’apertura degli impianti di risalita per i turisti e una libera fruizione delle strutture alberghiere da parte degli stessi, il tutto naturalmente in piena sicurezza.

I  Presidenti  Bonelli  per  AMSI  e  Cuc  per  COL.NAZ.  esprimono  viva  soddisfazione  per  quanto emerso  nell’incontro  svolto  il  giorno  30  giugno  presso  la  sede  della  FISI.  Ad  emergere,  con indubbia chiarezza, che l’attività dello sci e degli sport invernali in genere sono a basso rischio di contagio.  In  conclusione,  sono  state  poste  le  basi  per  la  stesura  di  un  Protocollo  specifico, condiviso  tra  tutti  gli  attori  professionali  della  montagna,  orientato  alla  ripresa  e,  quindi,  al sostegno  delle  attività  economiche,  sociali  e  sportive  del  comparto  montano  italiano.  Con  lo scopo di precorrere i tempi e rendersi primi promotori di questa importante azione di sostegno alla montagna, un documento sarà rapidamente presentato al Governo affinché l’intero comparto possa esser pronto a fronteggiare il prossimo futuro con la giusta determinazione.

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