Zaino in spalla, tre giorni di sci tra la Val di Fassa e la Val Badia

Tramonto al rifugio Lagazuoi 2752 m
Rifugi sulle piste

Zaino in spalla, tre giorni di sci tra la Val di Fassa e la Val Badia

La Rifugiata Classica è il nome del secondo itinerario proposto da Neveitalia per passare tre giorni sugli sci tra i monti del Veneto e del Trentino-Alto Adige, alla scoperta dei luoghi magici che caratterizzano le zone come Ortisei, Passo Falzarego e La Villa, tappa imperdibile per fare una discesa sulla pista dove ogni anno viene disputato uno slalom speciale di Coppa del Mondo, la Gran Risa. Caratteristica di questo viaggio è la sosta per la notte nei rifugi più tipici delle Dolomiti.

1°Giorno:
Si parte da Canazei (Val di Fassa), con la cabinovia, si raggiunge Pecol/Belvedere e si prosegue in direzione Col Rodella, passo Sella fino a Plan de Gralba. A Plan de Gralba con la funivia si sale fino a Piz Sella e si scende lungo una dolcissima pista in direzione di Monte Pana (si consiglia giunti a Monte Pana di percorrere le due bellissime piste rosse).
Dal piazzale del Monte Pana, con un trasferimento in bus, si arriva a Saltria (comprensorio dell’Alpe di Siusi).
Dalla stazione a monte della seggiovia Florian scendendo lungo la pista 34 si consiglia una sosta al rifugio Tirler dove è possibile gustare ottimi piatti tipici.
Dall’Alpe di Siusi cima Monte Piz si scende con la cabinovia ad Ortisei.
A piedi (15minuti) si  raggiunge la stazione di partenza della nuova funicolare che conduce al rifugio Resciesa a 2200m (www.resciesa.com) alle porte del parco nazionale Puez Odle (nella foto un'immagine dal rifugio Resciesa, foto di Marco Donna). 

2° Giorno:
Di primo mattino dal rifugio Resciesa si scende lungo la pista che conduce alla partenza della funivia per il Seceda.
Raggiunta la cima del Seceda si consiglia di tornare ad Ortisei percorrendo la pista più lunga delle dolomiti, la Longia.
Tornati al Seceda si procede in direzione Santa Cristina, Ciampinoi, Selva, Dantercepies, passo Gardena.
Poi, dal passo Gardena, si scende verso di Corvara.
Si prosegue salendo con la cabinovia del Boè, (da non perdersi assolutamente la pista Vallon), e si procede in direzione Passo Campolongo, Cherz, La Vizza, Pralongià e si raggiunge l’Armentarola con la pista 9A (azzurra).
Dall’Armentarola, con un trasferimento in bus, si arriva al passo Falzarego e con la funivia si raggiunge il rifugio Lagazuoi a 2752m (Nella foto un'immagine al tramonto dal Rifugio Lagazuoi, www.rifugiolagazuoi.com)

3°Giorno:
Dal rifugio Lagazuoi si scende per la meravigliosa e panoramica pista dell’Armentarola (da non perdere assolutamente il tratto finale trainati dai cavalli) e si raggiunge San Cassiano per poi proseguire in direzione Piz Sorega.
A questo punto è obbligatorio deviare in direzione La Villa per lanciarsi lungo la famosa e temuta pista 17 (nera) di coppa del mondo "Gran Risa" (nella foto Marco si cimenta nella partenza).   A La Villa si risale con la cabinovia e si riprende la direzione Piz Sorega, Biok fino al rifugio Pralongià dove la cucina è davvero ottima!
Dopo la sosta si prosegue in direzione passo Campolongo, Arabba, porta Vescovo e passo Pordoi dal quale si scende fino al paese di Canazei lungo la favolosa pista del lupo bianco.

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Le foto della Rifugiata 2011 dello Ski Team Neveitalia

foto, ultima del Mercoledì 26 Gennaio 2011

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