Noleggio e ski service: l'evoluzione dell'offerta turistica invernale

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Turismo

Noleggio e ski service: l'evoluzione dell'offerta turistica invernale

In attesa della 13° edizione di Prowinter, l'unica fiera B2B in Europa dedicata al settore del noleggio e dei servizi per gli sport invernali, i responsabili di alcune tra le aziende più rappresentative che offrono servizi per il comparto del noleggio e degli ski service tracciano una panoramica sulla trasformazione del mercato invernale.

Da un lato si allarga la cerchia degli operatori turistici interessati al noleggio, dall'altra le nuove tecnologie contribuiscono a migliorare il servizio ed ottimizzare i contatti con i clienti. Trend emergenti che certamente si rifletteranno sulle novità proposte in fiera, in anteprima a Bolzano dal 17 al 19 aprile 2013. 

Nell'arco di una ventina d’anni, il comparto del noleggio dell’equipaggiamento per lo sci e gli sport invernali è passato dallo status di offerta accessoria di secondo livello a servizio imprescindibile dei pacchetti turistici delle stazioni montane. Parliamo non solo di sci, scarponi e accessori per le varie discipline “nobili”, ma anche di ciaspole, slitte, attrezzi per divertirsi scivolando sulla neve ed equipaggiamenti per la sicurezza in montagna.

Oggi in Italia, si contano circa un migliaio di noleggi, distribuiti nelle quattrocento stazioni invernali alpine e appenniniche, e che ormai possono essere suddivisi in diverse tipologie. I primi punti di noleggio in una stazione sciistica sono nati all’interno dei negozi di articoli sportivi. Come attività a se stante, il rental ha iniziato a prendere forma in località con target turistici provenienti da aree con scarsa tradizione sciistica e, soprattutto, nei casi in cui distanze e vettore usato (quali,ad esempio, l’aereo) comportano problematiche di bagaglio. Nel tempo, infine, la formula “all inclusive” che si è rivelata accattivante per conquistare nuovi clienti, dare valore aggiunto all’offerta e contenere i prezzi.

Dopo due decenni di crescente sviluppo, oggi i punti noleggio specializzati sono dotati di un parco-sci che va dalle 200 alle 2.500 paia, di macchinari per la puntuale preparazione di lamine e solette e l’igienizzazione di scarponi e caschi, abbinando la comodità del deposito personalizzato dell’equipaggiamento. Il tutto gestito con programmi di software che raccolgono dati e richieste dei singoli clienti, elaborando addirittura formule che indicano per ognuno il modello giusto, potendo addirittura contare su format messi a disposizione dagli stessi produttori di macchinari e allestimenti su una piattaforma online dedicata.

Ma l’interesse a fornire questi servizi, anche separatamente, sta contagiando anche altri operatori della filiera turistica. A confermare una volta di più la validità dell’intuizione nata nella mente di Erwin Stricker nei primi anni ’90, concretizzatasi in una delle aziende oggi riferimento del settore. 

Innanzitutto, stanno nascendo ski service sempre più attrezzati che, catalizzando le esigenze di più soggetti (noleggiatori e negozianti), possono investire in macchinari molto sofisticati e performanti, assicurando lavorazioni di quantità e qualità, riconducibili all’alta specializzazione. Mentre gli esercenti degli impianti a fune stanno sperimentando con successo l’abbinata tra la biglietteria di primo ingresso alla skiarea con il punto di noleggio. E anche alcuni albergatori con strutture al di sopra dei duecento posti letto stanno a loro volta proponendo un proprio noleggio interno, a gestione diretta o indiretta: spesso possono contare anche sulle piattaforme condivise degli skipass e vogliono puntare a coccolare gli ospiti con servizi di stazione erogati direttamente dalla reception dell’hotel.

Rimanendo nel mondo multimediale e dei servizi online, la maggior parte dei noleggiatori hanno sperimentato con soddisfazione l’inserimento della loro attività in siti specializzati che si caratterizzano per la loro internazionalità. Il più piccolo tra gli specializzati conta una “comunità” di ben ottocento noleggi worldwide, distribuiti non solo nelle stazioni sciistiche europee. Prima di partire, il turista può identificare il noleggio in base a varie coordinate, che entrano addirittura nello specifico della distanza dall’albergo scelto per il soggiorno in stazione, prenotare l’attrezzatura desiderata, il periodo, nonché pagare online con le tipiche modalità dell’ormai diffusissimo e-commerce. Un servizio sempre più completo e professionalizzato che rientra a pieno titolo tra i nuovi punti di forza delle stazioni sciistiche più competitive e all’avanguardia.

PROWINTER | INFORMAZIONI UTILI
Data di svolgimento: dal 17 al 19 aprile 2013
Orari di apertura: mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00
                          venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Ingresso: riservato agli operatori
Costo del biglietto: 12 Euro; sconto del 50% con registrazione via Internet
Informazioni: www.prowinter.it

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