Deromedis, che cuore! Simone lotta come un leone, ma la Coppa del Mondo è di Reece Howden

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Freestylecoppa del mondo 2024/25

Deromedis, che cuore! Simone lotta come un leone, ma la Coppa del Mondo è di Reece Howden

Skicross: che finale a Idre Fjaell, con il trentino che chiude terzo e il canadese, vincendo ancora, si prende la sfera di cristallo. Jole Galli è sesta di giornata e chiude quarta nella generale.

Ci ha provato sino alla fine, con un gran cuore (seppur non ancora al meglio fisicamente dopo quanto accaduto a Craigleith), ma dopo aver comandato anche per varie gare la classifica di Coppa del Mondo, il vincitore della sfera di cristallo è Reece Howden, straordinario nelle ultime sfide di questa intensissima stagione e che conquista il trofeo più importante per la terza volta in carriera (dopo il 2021 e il 2023).

Avrà altre occasioni Simone Deromedis, perché parliamo di un fenomeno dello skicross che oggi, in gara-2 a Idre Fjaell, dopo il 2° posto di ieri alle spalle del canadese, si prende il decimo podio di una stagione da 3 vittorie, giocandosi tutto nella finalissima che, purtroppo per il campione della Val di Non, è stata subito in salita con una partenza difficile.

Simone doveva vincere e sperare che Howden non concludesse immediatamente alle sue spalle, dovendogli recuperare 33 punti: il canadese è stato imperiale, firmando il bis di sabato battendo Youri Duplessis e l’azzurro, che in rimonta salterà l’altro canadese Mahler, alla fine quarto.

Una gara conclusiva tormentata, rinviata di oltre 3 ore per le condizioni meteo nella località svedese, e che aveva visto Florian Wilmsmann, il terzo incomodo per la coppa (ma il tedesco, dopo il disastro di ieri agli ottavi di finale, pagava ben 72 punti), uscire dai giochi in semifinale, completando comunque il podio della generale alle spalle di Howden e Deromedis, alla fine divisi da 73 lunghezze a favore del nordamericano.

Per l’Italia, che ha disputato complessivamente una stagione semplicemente favolosa, erano usciti agli ottavi Dominik Zuech e Federico Tomasoni.

Nella gara femminile, è ancora Fanny Smith a dominare: con la quarta CdM già in bacheca dopo il trionfo di 24 ore prima, la campionessa del mondo si è ripetuta regolando in finale la canadese Hoffos e la connazionale Gantenbein, con Maier fuori e quarta. Per la tedesca, c’è comunque la consolazione del 2° posto nella classifica finale, anticipando Sherret (terza nonostante l’infortunio che l’ha privata della tappa finale) e Jole Galli. L’unica azzurra protagonista conclude, nell’inverno delle sue prime due vittorie nel massimo circuito, con il 4° posto dopo aver terminato un week-end più difficile del solito con la sesta moneta in questa gara-2, dopo l’eliminazione in semifinale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
65
Consensi sui social