TEAM VIBRAM UTMB. The Extraordinary Story di Alessandro Beltrame | Proiezioni Speciali
Tre paesi per 15 comuni, 169 km e 9.700 metri di dislivello positivo da concludere entro 46 ore. Questi i numeri dell' Ultra-Trail du Mont-Blanc, la regina delle ultra maratone europee e uno dei più importanti eventi mondiali per la disciplina. L'edizione 2011 è stata la più impegnativa dal 2003, anno di nascita della manifestazione, con oltre metà degli abbandoni su quasi 2.500 partecipanti. In questo straordinario contesto si snoda la storia del team Vibram: 5 atleti -- selezionati su 150 candidature da 12 nazioni - che potessero rappresentare al meglio lo spirito del brand e che rispondessero al claim "Ordinary people being extraordinary": persone "normali" in grado di compiere imprese eccezionali. Fin dalle vibranti emozioni della partenza di Chamonix, gli atleti sono ripresi notte e giorno da un team di 10 persone che li segue lungo tutto il percorso, in puro spirito outdoor. Il risultato è non solo il suggestivo film della gara, in un crescendo narrativo attraverso voci e pensieri degli stessi protagonisti, ma anche un intenso condensato di vita. Nel quale i più disparati elementi naturali corrono paralleli con i contrastanti sentimenti dell'uomo alla ricerca dei propri limiti, fisici e mentali. Three countries and 15 municipalities, 169 km and 9,700 metres of vertical gain to be completed in 46 hours. These are the figures for the Ultra-Trail du Mont-Blanc, the queen of European ultra-marathons and one of the most important events in the world for the discipline. The 2011 edition was the most demanding since 2003, the year the event was established, with more than half of the almost 2,500 participants abandoning the competition. This extraordinary contest is the background in which the story of the Vibram team is told: 5 athletes -- selected from 150 candidates from 12 countries -- who best represent the spirit of the brand and the slogan "ordinary people being extraordinary". Right from the excitement at the moment of departure in Chamonix, the athletes are filmed night and day by a production team of 10 people, who follow them along the whole route, embodying the pure spirit of outdoor life. The result is an evocative film, not just about the race, with an increasing narrative pace accompanied by the voices and thoughts of the protagonists themselves, but also about the essence of life. In this context the most varied natural elements run parallel to the contrasting feelings of man in search of his own limits, both physical and mental.
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