Il 2023 è un anno speciale per Völkl: il produttore di sci tedesco festeggia il centenario dalla sua fondazione, avvenuta nel 1923 da parte di Franz Völkl.
Da allora l'azienda bavarese si è evoluta fino a diventare il più grande produttore di sci in Germania e estendendo la sua presenza in 45 paesi del mondo. Oggi Völkl può ripercorrere i suoi 100 anni di storia, in cui è stata protagonista di importanti innovazioni e di una commovente storia di successo che partendo dallo storico stabilimento produttivo di Straubing, vuole continuare a guidare il futuro dello sci.
NEVEITALIA IN VISITA A STRAUBING
In occasione del centenario di Völkl abbiamo il piacere visitare il sito produttivo di Straubing accompagnati da Franz Ederer (Plant Manager) e Stefano Ben (Marketing Manager Italia di MDV).
Lo stabilimento copre un’area di 16000 metri quadrati tra uffici e produzione e la nostra visita inizia dal primo piano, in un’area dove troviamo esposti una serie di sci storici, prevalentemente realizzati in legno. Spiccano nella collezione i modelli storici Renntiger, P9 rosso da gigante e giallo da slalom, i P30 arancioni e le edizioni speciali che ci hanno accompagnato fino ai primi anni 2000.
Durante la nostra visita si percepisce come la tutela dell’ecosistema assume un ruolo centrale Völkl, che ha implementato una serie di piani di riduzione delle emissioni di CO2, ottimizzazione del consumo di acqua, energia elettrica e gas.
Dall’approvvigionamento di materie prime, alla produzione fino all’utilizzo e allo smaltimento dei prodotti, l’impegno per la sostenibilità è centrale in tutte le aree dello stabilimento.
Le materie prime sono diventate fondamentali negli ultimi anni, il legno impiegato per realizzare gli sci arriva esclusivamente da fonti europee rinnovabili certificate FSC e PEFC e tutte le altre materie prime arrivano da fonti europee al 100%. Non si possono produrre 1800 paia di sci al giorno senza fonti di approvvigionamento certe ed affidabili ed uno stoccaggio adeguato.
L’anima dello sci rimane il cuore del processo produttivo: le varie essenze di legno vengono lavorate da moderne fresatrici delineando i profili verticali e orizzontali delle anime con precisione millimetrica. Al termine l’operatore effettua meticolosi controlli di qualità dimensionali, dopo di che in base alla tipologia di sci viene eseguita la piegata della punta e coda.
Ancora più importante è l’assemblaggio degli sci. Ogni componente viene predisposto su carrelli da 60 pz, posizionato formando una struttura a sandwich e inumidito con la resina per poi essere inserito sotto a una pressa per sci per alcune decine di minuti a temperature prossime a 100 °C e pressioni elevate.
Il profilo dello sci grezzo così ottenuto deve venire sagomato tramite fresatrici a CNC lungo la linea di laminatura e infine passerà il vaglio manuale di un operatore per correggere eventuali imperfezioni ed effettuare le finiture. Numerosi e accurati sono i controlli successivi, la misurazione del flex di ogni singola asta per ottenere i livelli qualitativi che gli utilizzatori di sci Völkl si aspettano.
LA STORIA DEL SUCCESSO DI VÖLKL INIZIA A STRAUBING.
L'azienda iniziò con il nome "Vöstra", una contrazione delle prime lettere di "Völkl Straubing".
Tutto ebbe inizio attorno al 1910/1920 quando Georg Völkl lavorava inizialmente nella costruzione di carri trainati da cavalli. Nel 1952 suo figlio Franz assunse la direzione dell’azienda. Era un inventore appassionato, un entusiasta tester di sci che ha dedicato tutta la sua vita all’azienda di famiglia guidandola per oltre quarant’anni.
Franz Völkl Jr. diversificò l’attività realizzando imbarcazioni e slitte per poi passare nel 1923 alla realizzazione dei primi sci.
Fu proprio in questo settore che negli anni '60, l'azienda con sede a Straubing si distinse per le realizzazione due innovazioni rivoluzionarie nella costruzione e nel design.
Nel 1960 Völkl è autore del primo sci in configurazione sandwich, un prodotto nato da un lavoro pionieristico nel campo della lavorazione dei materiali.
Sette anni dopo, l'azienda ha suscitato scalpore in tutto il mondo con un nuovo design zebrato ancora oggi caratteristiche dei Racetiger Made in Germany. Inizialmente il nuovo design fu accolto dagli operatori del settore additandolo come ridicolo, ma il pubblico fu subito entusiasta e lo sci a strisce diventò un successo internazionale. Nello stesso anno, il marchio è stato rinominato da "Vöstra" a "Völkl".
Nei decenni successivi, Völkl ha ripetutamente dimostrato di essere un motore di innovazione all'interno del settore. Le pietre miliari includono la presentazione di uno dei primi sci carving a ISPO 1994, che rimane uno degli sviluppi più significativi nel settore dello sci negli ultimi anni.
IL SUCCESSO DEL VÖLKL RACETIGER
Gli anni '70 sono stati dominati dalle corse per il produttore di sci tedesco. Entrando nel mondo delle competizioni, Völkl non solo ha ampliato la sua reputazione internazionale, ma è diventata anche un vero motore di innovazione in questo campo. Nel 1973 nacque il leggendario Racetiger, prima come sci interamente in metallo e poi come pioniere del suo tempo con l'introduzione della fibra di carbonio. Solo un anno dopo l'introduzione di Racetiger, il primo atleta sponsorizzato da Völkl, Hanni Wenzel, vinse un titolo mondiale nel 1974 a St. Moritz: il preludio a una serie di medaglie e titoli internazionali per Völkl. Sia con Frank Wörndl, Martina Ertl, Katja Seitzinger o Hilde Gerg negli anni '90, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer, Tanja Poutiainen, Manfred Pranger o Jens Byggmark negli anni 2000, e più recentemente con il campione del mondo Sebastian Foss-Solevåg dalla Norvegia e il Il vice campione del mondo austriaco Adrian Pertl – Völkl può vantare tutta una serie di atleti di successo.
VÖLKL ALLA CONQUISTA DEL MONDO DEL FREESTYLE
Con il lancio della collezione V-Ski nel 1998, Völkl ha dimostrato ancora una volta il suo senso per le tendenze dello sci e ha stabilito nuovi standard sulla scena con modelli speciali per freeskier.
E non sono solo i prodotti ad alzare l'asticella: in occasione di eventi come la FIS Freestyle World Cup, gli X-Games o i Giochi Olimpici, il Völkl Freeski Team è ripetutamente tra i migliori al mondo. Sia con una tripla vittoria nella gara di slopestyle ai Giochi Olimpici del 2018 a Pyeongchang o all'inizio dell'attuale stagione invernale 2022/23 con la vittoria del campione in carica FIS Freestyle Birk Ruud alla Big Air World Cup di Chur, in Svizzera – il team Völkl è composto dai migliori specialisti di freeride e freestyle del mondo. Inoltre, grazie all'ampio lavoro di sviluppo giovanile, il team viene costantemente ampliato con nuovi giovani talenti.
All'inizio della stagione invernale 2022/23, Kye Petersen si è unito al team di freeski del marchio. Così, il team di successo Völkl ha acquisito un altro forte atleta della scena con forti capacità atletiche e una lunga esperienza nello sviluppo degli sci.
VÖLKL GUARDA AL FUTURO
Proprio come ha fatto negli ultimi 100 anni, Völkl intende continuare a migliorare il proprio portafoglio di prodotti in futuro e perseguire l'obiettivo di offrire prodotti che superino le esigenze di tutti gli sciatori appassionati e ambiziosi. A Straubing si sviluppano costantemente nuove tecnologie chiave - come le Tailored Technologies utilizzate esclusivamente da Völkl - per adattare perfettamente gli sci alle esigenze dello sciatore. Ad esempio, il materiale utilizzato per i Tailored Carbon Tips o il Tailored Titanal Frame è adattato alla lunghezza dello sci e quindi alla corporatura, alla capacità di sciare e alla forza.
Con i modelli V.Werks, Völkl stabilisce nuovi standard per il design rivoluzionario degli sci, utilizzando materiali, tecnologie e metodi di produzione all'avanguardia. La linea V.Werks indica la strada verso una nuova era del design degli sci con un impatto duraturo sull'intera collezione.
Per Jonathan Wiant, i dipendenti di Völkl hanno svolto un ruolo fondamentale nel garantire che il marchio continui a rappresentare la massima qualità, innovazione e valore per il cliente: “La maggior parte dei nostri dipendenti sono sciatori appassionati ed esprimono questa passione attraverso il loro lavoro. Di conseguenza, la gioia di sciare che vogliamo esprimere come marchio è incarnata dai nostri dipendenti.' Guardando al futuro, il marchio attribuisce grande importanza alla sostenibilità. Pertanto, oltre alla produzione locale già esistente a Straubing, l'azienda vuole valorizzare i suoi prodotti in questa direzione. "Vogliamo andare avanti con la nostra visione sostenibile di un'economia circolare e continuare a migliorarla, per il futuro dello sport e per le generazioni future di sciatori più entusiasti", sottolinea Jonathan Wiant. Un esempio di questo impegno è l'approvvigionamento energetico dell'impianto di Straubing. L'impianto è alimentato al 100% da energia rinnovabile dalla centrale idroelettrica locale presso il lago Höllenstein.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 80-100 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
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