Sostenibilità#alwaysgoodtimes elanski
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Begunje, Slovenia - Elan, produttorre di sci artigianali da oltre 75 anni, celebra il suo profondo legame con la comunità locale e l'ambiente e rende pubblico il suo impegno per essere un'azienda sostenibile che opera con il 100% di energia verde entro il 2030.
Venerdì 20 Gennaio 2023
"Il cerchio del pianeta, delle persone e del profitto è inevitabilmente connesso e un elemento non può prescindere dagli altri", ha affermato Mélanja Korošec, Global Brand Director. "Questa è la base per uno sviluppo sostenibile a lungo termine".
Negli ultimi dieci anni, l'azienda ha lavorato al proprio dossier sostenibilità con l'obiettivo di dare l'esempio come produttore leader di sci e prodotti per il tempo libero.
Elan ha aperto la strada a un nuovo standard nel settore della tecnologia di stampa digitale, risparmiando dal 2016 ad oggi oltre 32 tonnellate di rifiuti di composti organici volatili (COV).
Il secondo punto concreto consiste nel converire la sede centrale dell'azienda all'autoalimentazione, installando pannelli solari sul quartier generale e sugli edifici di proprietà durante la prossima primavera.
Oltre ad avere l'obiettivo di rendere sostenibile il processo produttivo degli sci, gli obiettivi ambientali di Elan partono dall'approvvigionamento delle materie prime. I componenti e i prodotti impiegati nella produzione devono essere prodotti da fornitori sloveni o nella vicinanza del sito produttivo e il legno raccolto in modo sostenibile.
Il 99% dei materiali impiegati nella produzione di sci proviene dall'Europa, il 68% arriva a Elan da meno di 400 km e il 18% proviene dalla Slovenia.
Nella foto seguente, il quartier generale Elan, innevato dalle perturbazioni di questi giorni.
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Disegnare una curva significa seguire una nuova direzione, ma anche fare delle scelte e guardare verso altri orizzonti. È ora di trasformare le idee in azioni. Sentirsi vivo durante una discesa. Condividere l'euforia dello sci e dell’après-ski o scegliere semplicemente di premere il pulsante pausa. Una curva, un cambio di direzione che fa parte della natura umana. E allora, quest’inverno, perché non cambiare traiettoria per tracciare nuovi sentieri e (ri)scoprire la montagna in modo diverso?
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