Fischer RC4 The Curv

• Rispondenza profilo
  SI al 83 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Fischer ha scelto il modello da GS per lanciare la sua rivoluzione della propria produzione: The Curv è un’intera gamma (3 modelli) che vanno a porsi nella parte alta delle proposte Fischer e coniugano un credo comune: cercare di offrire la curva perfetta.
Fischer vuole arrivare arrivare a questo risultato grazie ad una struttura dello sci importante, con rinforzi in metallo, e ad una sciancratura “triplice”: spatola e coda con un profilo da slalom per sentire l’ingresso e l’uscita dalla curva molto rapidi e un centro da GS per mantenere stabilità lungo l’arco di curva.
Lo sci infatti appare subito molto semplice "nell’utilizzo in conduzione" (Alex Favaro), "intuitivo in entrata e con una buona risposta in uscita" (Giulia Gianesini) e in complesso “facile, ti dà la sensazione di fare tutto” (Denis Kaneider).
La particolare sciancratura fa si che il Fischer The Curv abbia una "estrema facilità a girare, con un ingresso curva immediato" (Carolina Ponato), tuttavia questa particolare sciancratura fa emergere alcuni piccoli difetti.
Con l’aumentare della velocità "tende a perdere aderenza sotto il piede, risultando disequilibrato" (Carolina Ponato), e con poca stabilità negli archi ampi (Giulia Gianesini). Il tutto si traduce in una tendenza a “sbattere negli archi di curva ampi” (Denis Kaneider) in entrata curva e a perdere in precisione in conduzione (Alex Favaro).
La struttura è sempre molto presente, anche nei casi di carenza di aderenza, emergendo piuttosto chiaramente lo strato di titanal, che rende lo sci rigido e reattivo ma a volte anche troppo sensibile alle imperfezioni del terreno.
Lo sci centra in ogni caso il profilo descritto, segnando un netto passo in avanti per la casa austriaca nella gamma GS ad alte prestazioni.