Alla presentazione ad ISPO 2013 il Soul 7 era lo sci più guardato, toccato e fotografato, a cui era dedicata gran parte dell'immenso padiglione Rossignol. Nei nostri test in pista ha mantenuto le aspettative, e oggi Massimo Ramella, responsabile del prodotto Rossignol, vi spiega come è stato costruito.
Domenica 5 Gennaio 2014
Lo sci è dedicato al freeride, il campo d'applicazione è la neve fresca e polverosa, è leggero stabile e divertente, grazie alla nuova tecnologia costruttiva chiamata Air Tip.
Nell'Air Tip il rocker diventa una struttura e non solo un profilo come sugli altri modelli: la spatola infatti è piena d'aria e strutturata a nido d'ape per mantenere rigidità in torsione. Così facendo, unito al 50% di rocker in spatola e coda, lo sci diventa facile da girare e versatile, sia in neve fresca dove galleggia benissimo, sia in pista, dove non perde aderenza anche su neve compatta grazie alla struttura che resiste alle torsioni.
Il peso, infine, è ottimo: meno di 4kg al paio, risultato eccezionale vista la lunghezza e la grandezza dello sci, con ben 116mm di larghezza centrale. Tutto ciò è stato ottenuto grazie ad una nuova struttura in legno di paulonia, leggero e resistente.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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