Lake Placid, 1980

Lake Placid 1980
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Giochi Olimpici

Olimpiadi

Lake Placid, 1980

Lake Placid ospitò la tredicesima edizione delle Olimpiadi Invernali. A quei Giochi parteciparono 1283 atleti di cui 1012 uomini e 271 donne in rappresentanza di 37 nazioni. La Bolivia ricomparve dopo la sua prima e unica partecipazione del 1956, ma fu soprattutto l’arrivo della Cina, Costa Rica e Cipro ad attirare l’attenzione.

Il colpo di scena fu la richiesta del governo americano al CIO del ritiro della delegazione sovietica a causa dell’invasione dell’Afghanistan del 24 dicembre 1979, ma il CIO si oppose. In tutto furono disputate 38 prove e furono assegnate 115 medaglie davanti a più di 430.000 spettatori. Gli sport in programma rimasero invariati, si aggiunse soltanto una prova nel biathlon maschile: i 10 km.

Nel pattinaggio di velocità, l’americano Eric Heiden aveva come obiettivo la vittoria di tutte le prove e dimostrare di essere il migliore. La prova più difficile per l’atleta erano i 500 metri, quella in cui avrebbe dovuto affrontare il detentore russo Yevgeny Kulikov. Eric riuscì a vincere la medaglia d’oro con un vantaggio di 34 centesimi sovietico. Il giorno seguente si aggiudicò il primo posto anche nei 5000 metri. Il 19 febbraio conquistò il terzo titolo nei 1000 metri ed il 21 febbraio, nonostante il rischio di caduta, terminò primo davanti al norvegese Stenshjement. Infine due giorni dopo, Eric Heiden vinse la scommessa e divenne il primo pattinatore di velocità a realizzare il grande slam: 5 medaglie d’oro accompagnate da 5 record olimpici. Successivamente divenne anche campione americano di ciclismo, sua seconda passione.

Per quanto riguarda lo sci alpino, la favorita nello slalom speciale e nel gigante era la svedese Ingemark Stenmark. L’atleta dominò nella seconda disciplina diventando il primo svedese a regalare al suo paese una medaglia nello sci alpino. Nello speciale, invece, si classificò quarto con 20 centesimi di ritardo dall’americano Phil Mare.

Nel circo rosa, la sciatrice favorita fu Hanni Wenzel del Lienchtenstein. Nella discesa libera arrivò seconda a 30 centesimi di distacco da Moser-Proell. La slalom gigante si disputò per la prima volta in due manche. L’atleta vinse la prova realizzando il miglior tempo nella prima manche e terminando terza nel secondo round. L’atleta conquistò la medaglia d’oro anche nello slalom speciale alla chiusura dei Giochi Olimpici.

L’Italia vinse una medaglia d’argento nello slittino con Paul Hildgartner ed un’altra medaglia d’argento nello slittino a due con Karl Brunner e Peter Gschnitzer.

Ancora una volta l’URSS ottenne il primo posto nella classifica ufficiale delle nazioni con 22 medaglie di cui 10 d’oro, 6 d’argento e 6 di bronzo seguita dalla Repubblica democratica tedesca e dagli Stati Uniti che conquistarono la loro sesta medaglia d’oro nell’hockey sul ghiaccio.

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USA VS URSS(LAKE PLACID)

bbcorm, Sabato 21 Ottobre 2006

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