Olimpiadi 2026: il progetto di Stoccolma

Olimpiadi 2026: il progetto di Stoccolma
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Olimpiadi 2026: il progetto di Stoccolma

In attesa della formalizzazione dell'invito del CIO a procedere con la candidatura per ospitare i Giochi Invernali del 2026, andiamo alla scoperta dei progetti delle avversarie di Milano-Cortina, iniziando con Stoccolma.

IL GIUDIZIO DEL CIO

Stoccolma è "una moderna capitale globale con un centro storico, Stoccolma propone luoghi nel cuore della città che elevano e danno energia all'esperienza dei Giochi" si legge nella relazione del gruppo di lavoro sui Giochi Olimpici Invernali 2026 che ha raccomandato alla sessione del CIO di procedere con l'invito alla fase di candidatura. "La Svezia ha l'esperienza di hosting, l'amore per gli sport invernali e le sedi della Coppa del Mondo necessarie per l’assegnazione dei Giochi. In linea con l'Agenda Olimpica 2020, Stoccolma ha sviluppato un concetto di Giochi che risponde alle esigenze future della città e mira a migliorare la vita di tutti i suoi cittadini".

LA STORIA DEL PROGETTO

Dopo la brevissima esperienza della candidatura per le Olimpiadi del 2022, annunciata dal Comitato Olimpico svedese nel novembre del 2013 e ritirata due mesi dopo per l'assenza di supporto politico da parte della coalizione di governo e della municipalità governata dal partito moderato, Stoccolma ci riprova. Il NOC ha presentato il progetto per la prima volta nel mese di gennaio 2017 e sta ancora cercando di guadagnare il supporto politico, atteso dal CIO non più tardi del prossimo mese di gennaio, in uno scenario cambiato dalle elezioni del mese scorso che hanno restituito un parlamento bloccato con sinistra e destra al 40% e i Democratici ago della bilancia con il loro 18%.

LE SEDI DI GARA

Il concept presentato un anno e mezzo fa si basa su tre aree geografiche.

La configurazione idrogeologica della Svezia rende necessario ricorrere ad Åre per ospitare tutte le discipline che richiedono pendenze importanti come è avvenuto nelle 7 occasioni precedenti nelle quali la Svezia si è candidata per ospitare i Giochi Invernali. La sede dei prossimi Campionati Mondiali di Sci Alpino, situata a 600 km da Stoccolma e raggiungibile in sette ore utilizzando auto o treno e un paio d'ore con volo fino a Östersund e un'ora di trasferimento stradale, ospiterebbe tutte le gare dello Sci Alpino, e le prove di Cross e Slopestyle di Snowboard e Freestyle.

La necessità di contenere gli investimenti e di organizzare una Olimpiade sostenibile porta all'utilizzo del Trampolino di Falun (già candidata nel 1988 e nel 1992), città a 200 km da Stoccolma che ha già ospitato i Campionati Mondiali di Sci Nordico cinque volte, l'ultima delle quali nel 2015, per le gare di Salto con gli Sci e Combinata Nordica.

Il nucleo principale resta, comunque, nell'area della capitale. Stoccolma ospiterà le Cerimonie di Apertura e Chiusura nella Friend Arena, il nuovo stadio per il calcio che nel 2017 ha ospitato la finale di Europa League. Il panorama delle discipline della neve è completata dallo Stadio Olimpico (costruito nel 1910) dove, come già avvenuto per alcune tappe di Coppa del Mondo, si progetta di ospitare le gare di Big Air e Aerials.
Lo Sci di Fondo e il Biathlon richiedono la costruzione di un nuovo Ski Stadium da 50.000 persone che, come prima opzione, dovrebbe sorgere nell'area di Tullinge, sobborgo a sud ovest di Stoccolma a soli 20 km dal centro mentre la collina artificiale di Hammarbybacken, raggiungibile in 10 minuti dal centro, dovrebbe essere alzata dagli attuali 85 metri a 110 metri per poter svolgere le gare di Halfpipe e Slalom Parallelo dello Sci Alpino. A mezz'ora di macchina da Stoccolma un'altra collina artificiale, Flottsbrobacken, dovrebbe essere rialzata per poter consentire la disputa delle gare di Moguls e Gigante Parallelo per lo Snowboard.

Nei piani originali Hammarbybacken avrebbe dovuto ospitare anche il nuovo budello per le gare di Bob, Skeleton e Slittino. Nei mesi si è discusso a lungo della possibilità di utilizzare la pista di Coppa del Mondo di Sigulda in Lettonia ad una giornata di traghetto da Stoccolma; una alternativa non del tutto tramontata che sarà valutata nel corso dello sviluppo della candidatura.

Passando agli sport del ghiaccio il ticket Pattinaggio di Figura - Short Track trova la sua sede nella Tele2 Arena, stadio calcistico con copertura retrattile. Nella conformazione olimpica l'impianto, che ospiterà i Campionati Mondiali di Figura nel 2021 sarebbe coperto e potrebbe essere provvisoriamente diviso in due. A pochi passi, l'Ericsson Globe ospiterà il torneo di Hockey mentre poco più a sud il quartiere di Gubbängen è destinato a ospitare il Curling nell'impianto attualmente in costruzione e pronto per il 2019 che con tribune temporanee potrà ospitare 3000 spettatori; lì vicino sul tracciato della attuale pista di speedway dovrebbe sorgere il nuovo Oval per il Pattinaggio di Velocità che dopo i Giochi sarebbe utilizzato come impianto per il pattinaggio e il bandy.

PRO E CONTRO SECONDO GAMESBIDS

Robert Livinsgstone, il fondatore di Gamesbids.com (sito internet di riferimento per l'analisi delle candidature olimpiche), sottolinea i punti a favore di Stoccolma nella corsa per la scelta finale: "Sono pochi gli impianti da dover costruire da zero e il fatto che si tratti di una nazione dalle forti tradizioni negli sport invernali che non ha mai ospitato le Olimpiadi può giocare a suo favore". Il problema più evidente è "l'assenza totale di interesse del governo a qualsiasi livello. Nessuno ne vuole parlare".

 

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