La gioia di Sofia: "Sono contentissima di questa prova, ho cercato di capire le reazioni del ginocchio"

Commossa al traguardo, dopo aver realizzato di potercela fare e, pur con tutte le cautele del caso, giocarsela con le migliori nel giorno più importante, quello della discesa di martedì prossimo nella quale difendere il suo titolo olimpico.

Sofia Goggia c'è, chiude al 12° posto la prima prova di Yanqing e la conferma che le sensazioni sono quelle giuste, arrivano nell'intervista concessa a Rai Sport. “Sono contentissima, dopo Cortina era già un miracolo arrivare qui – ha raccontato la bergamasca al microfono di Simone Benzoni – Non ho avuto spazio per dubbi oggi, sono partita tranquilla cercando di stare sui piedi e sentire gli appoggi e l'esterno, capendo le reazioni del ginocchio e, pur tirando delle gran frenate, come tempi siamo lì.

Le Olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni dei bambini, essere qui è bellissimo”.

Federica Brignone, che ha concluso a 2”42 da Priska Nufer, non ha avuto invece un gran feeling nel primo approccio con la discesa olimpica: la valdostana si giocherà un posto per la gara già domani, con il secondo training che la metterà a confronto con Curtoni, Nicol Delago, Bassino e Marsaglia per il terzo e il quarto pettorale, visto che Nadia Delago è già certa di esserci al fianco di Goggia. “Anche la discesa è... facilissima – ha spiegato l'argento in gigante, sempre a Rai Sport – C'è il passaggio in cima, che nessuna delle prime ha azzeccato; io ho provato a tirarla, ma sono saltata fuori dalla porta di quasi 20 metri. Siamo in selezione, quindi dovremo studiarla bene per domani, mentre quest'oggi ne ho combinate di tutti i colori...”.

Nadia Delago è partita per prima, chiudendo 15esima e seconda azzurra al traguardo dopo Goggia. “Non ero tranquilla partendo con l'1 su una pista inedita, ma alla fine la pista era più facile di quello che pensassi. Ho sbagliato in 2-3 punti, domani cercherò di fare meglio. Sofia? Sono contentissima per lei, che sia scesa bene e senza dolore”.

Elena Curtoni: “La pista in realtà mi piace, il feeling è buono anche se l'approccio è stato strano senza riferimenti. Non sarà facile voltare pagina dopo il super-g, ma sono tranquilla e contenta di avere un'altra opportunità. Domani, tempo permettendo, sarò anch'io in qualifica”.

“In chiave combinata la prova è stata ok – ha aggiunto Marta Bassino – Non so ancora se farò la discesa, ora le analisi video saranno fondamentali per capire i vari passaggi di questo tracciato”.