La Bielorussia difende il titolo nella staffetta femminile, Italia all in nelle prime due frazioni

In pole position partono però Francia e Svezia, che si presentano al via con due super quartetti e un leggero margine su Russia, Norvegia e Bielorussia. Le transalpine schierano una formazione molto equilibrata ma inedita per la stagione in corso e per tre quarti reduce dalla medaglia di bronzo di Pyeongchang 2018.

Quattro anni fa l’oro andò alla Bielorussia di Domracheva davanti alla Svezia, con le francesi sul gradino più basso del podio. In Corea si laurearono campionesse olimpiche Leshchanka e Alimbekava, che proveranno a confermarsi al vertice. Anche la Svezia avrà per tre quarti la formazione degli ultimi Giochi Olimpici, con l’inserimento di un calibro da novanta: Elvira Oeberg.

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Proverà a conquistare una medaglia anche la Russia, che dopo i titoli del 2006 e 2010 e l’argento di Sochi 2014 ha mancato il podio proprio negli ultimi Giochi Olimpici. Staffetta che non è mai stata vinta dalla Norvegia, probabilmente la favorita fino a due giorni fa, prima del forfait di Tandrevold. Le norge potranno comunque contare su Eckhoff e una super Roeiseland, ma al lancio ci sarà l’incognita Knotten.

L’Italia punterà a migliorare il risultato di Pyeongchang, quando fu 10a. Parte da outsider con Vittozzi e Wierer nelle prime due frazioni e pronta a cogliere l’occasione in caso di passi falsi altrui.