Dorothea Wierer ritorna alla vittoria nella gara a pattuglie del Trofeo 5 Nazioni. Tommaso Giacomel si ripete

Dorothea Wierer ritorna alla vittoria nella gara a pattuglie del Trofeo 5 Nazioni. Tommaso Giacomel si ripete
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GS Fiamme Gialle

BiathlonTrofeo 5 Nazioni

Dorothea Wierer ritorna alla vittoria nella gara a pattuglie del Trofeo 5 Nazioni. Tommaso Giacomel si ripete

La coppia formata dalla fondista Caterina Ganz e da Dorothea Wierer ha vinto la gara a pattuglie femminile al Passo Lavazé, mentre in campo maschile si sono imposti Tommaso Giacomel, Elia Barp e Davide Graz.

Lo sci nordico ha vissuto al Passo Lavazé l'atto finale del Trofeo 5 Nazioni, riservato a finanzieri e corpi doganali di Italia, Francia, Germania, Svizzera e Austria, con la disputa delle due prove a pattuglia. 

In campo femminile, la coppia delle Fiamme Gialle composta dalla biathleta Dorothea Wierer e dalla fondista Caterina Ganz si è imposta, grazie al passo nel fondo e all'en-plein al poligono, con un vantaggio di 53.2 secondi sulla seconda coppia delle nostre finanziere formata da Linda Zingerle e Francesca Franchi. Chiude al terzo posto a 1.20.4 il sodalizio delle Dogane francesi composto da Justine Braisaz e Melissa Gal. 

Dopo a vittoria nella 10 km in tecnica libera di ieri, Tommaso Giacomel si è ripetuto nella prova maschile con i suoi compagni delle Fiamme Gialle Elia Barp e Davide Graz. I tre finanzieri hanno preceduto la pattuglia delle Dogane tedesche formato da Johannes Kuehn, Friedrich Moch e Elias Kech di 25.7 secondi. Terzo posto a 31.1 secondi dei doganieri francesi rapppresentati da Quentin Fillon Maillet, Clement Parisse e Victor Lovera. 

Dopo un appassionante testa a testa con squadra francese nelle prime battute di gara, le Fiamme Gialle hanno preso il volo dopo la seconda serie di tiri grazie ad un veloce 5 su 5 di Giacomel, il quale nella prima sessione era invece incappato in una penalità mentre la Francia era volata al comando con un ottimo 5 su 5 di Fillon-Maillet. Il transalpino ha però commesso due penalità all’ultimo poligono subendo così il sorpasso, oltre che dell’Italia, anche della prima squadra tedesca finita al secondo posto con una sola penalità al tiro (1-0).

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