Ryoyu Kobayashi imperatore del salto con gli sci, il giapponese è oro sul Normal Hill

Ryoyu Kobayashi imperatore del salto con gli sci, il giapponese è oro sul Normal Hill
Sci NordicoPechino 2022

Ryoyu Kobayashi imperatore del salto con gli sci, il giapponese è oro sul Normal Hill

Più forte di tutti, persino del vento, il nipponico ha dominato la gara su trampolino piccolo di Pechino 2022 con due salti da vero “Concorde”. Argento clamoroso per l'austriaco Manuel Fettner, bronzo al polacco Dawid Kubacki. Ha chiuso 41° Giovanni Bresadola, eliminato al termine della prima serie.

Un’impresa leggendaria quella del “Corcode di Hachimantai” che era tra i favoriti della vigilia e non ha tradito le attese. Prima vittoria in carriera tra Giochi Olimpici e Mondiali e oro olimpico che torna in Giappone 24 anni dopo la vittoria di Funaki a Nagano 1998. L’apice di una carriera fin qui ricca di soddisfazioni ma che potrebbe regalare ancora molto, a partire dalle altre gare di Pechino 2022.

Più forte di tutti gli avversari e più forte del vento, che nella prima serie aveva messo i bastoni fra le ruote a tanti big, relegati nelle retrovie. Un ostacolo per tanti, ma non per Kobayashi, che con un salto perfetto è volato a 104.5 m, rifilando oltre sei lunghezze a Peter Prevc e Kamil Stoch, arrivati in stanga di partenza quando il trampolino era ancora performante. Nella seconda serie Ryoyu si è trovato a saltare con mezzo metro alle spalle e dopo una fase di stacco non impeccabile ha messo una pezza con una fase di volo eccezionale: 99.5 m e oro in ghiaccio.

Alle sue spalle è successo di tutto, con la Polonia sul podio grazie a Dawid Kubacki, bronzo a sorpresa dopo una stagione fin qui estremamente negativa. Argento clamoroso per il veterano austriaco Manuel Fettner, al miglior risultato in carriera. Entrambi hanno rimontato con due salti notevoli nella serie decisiva, facendo scivolare di qualche posizione Peter Prevc, 4° a fine gara, e Kamil Stoch, 6° e superato anche dal russo Klimov.

Hanno completato la top 10 il norvegese Lindvik 7°, in grande rimonta dopo una prima serie in cui aveva sofferto il vento alle spalle, il classe 2003 russo Sadreev 8°, lo sloveno Timi Zajc 9° e l'austriaco Kraft 10°. Grande delusa la Germania, che ha piazzato Schmid 11° e Geiger 15°, con Eisenbichler eliminato al termine della prima serie. Deluso anche Granerud, già attardato a metà gara e poi squalificato per tuta irregolare, così come l'altro norvegese Johansson, bronzo a Pyeongchang 2018.

Kobayashi succede dunque ad Andreas Wellinger, che era stato oro in Corea del Sud e oggi assente, e riporta il titolo olimpico su Normal Hill al Giappone esattamente 50 anni dopo la leggendaria tripletta Kasaya, Konno, Aochi a Sapporo 1972. Di fatto si tratta del primo oro nipponico nel salto con gli sci al di fuori del territorio nazionale. 

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