Visintin... yes! E' splendido bronzo nello snowboard cross per Omar dietro a Haemmerle e Grondin

La prima medaglia olimpica nella storia dello snowboard cross azzurro a livello maschile, 4 anni dopo l'oro di Michela Moioli che, ieri, era uscita delusa dalla sua gara con l'eliminazione in semifinale.

Ci ha pensato Omar Visintin a far ritrovare il sorriso alla squadra italiana, con un bronzo pesantissimo alle spalle di due fuoriclasse come Alessandro Haemmerle e Eliot Grondin, che si sono giocati il titolo olimpico al fotofinish, premiante l'austriaco per appena 2 centesimi sul canadese che aveva dominato la qualificazione e tutte le run sino alla finale.

Ma che impresa di Visintin, se pensiamo che due mesi fa si fratturava un braccio nella seconda gara di Coppa del Mondo a Montafon (rientrando solo neppure due settimane fa a Cortina), appena dopo aver concluso al secondo posto nell'esordio stagionale proprio sulla pista di Zhangjiakou, battuto solo dallo stesso Haemmerle. A 32 anni, l'altoatesino corona una carriera, dopo la medaglia mondiale di Park City 2019, regalando all'Italia l'ottava medaglia qui a Pechino 2022.

Decisivo il sorpasso sull'altro austriaco presente all'atto decisivo, Julian Lueftner, prima del rettilineo conclusivo, dopo aver sfruttato al meglio un buon tabellone nel quale Visintin è andato praticamente a braccetto con Tommaso Leoni (Lorenzo Sommariva era stato eliminato negli ottavi, ai quali non aveva preso parte Filippo Ferrari dopo il colpo subito in qualificazione). Assieme nei quarti, i due azzurri hanno proseguito il cammino in semifinale, dove Leoni ha ceduto finendo nella small final, chiusa con una caduta (senza conseguenze) e quindi l'ottavo posto finale.

E sabato il programma si chiuderà con il team event, ovvero la prova a coppie nella quale Cesare Pisoni schiererà Michela Moioli e Omar Visintin, tra i grandi favoriti per cercare la conquista del titolo.