Sven Kramer sempre più nella leggenda, Carolina Kostner incanta

Sven Kramer sempre più nella leggenda, Carolina Kostner incanta
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Figure SkatingPyeongChang 2018

Sven Kramer sempre più nella leggenda, Carolina Kostner incanta

Ecco il riepilogo delle altre gare di giornata delle Olimpiadi di PyeongChang 2018.

La giornata è cominciata con la spettacolare fase finale dello slopestyle maschile dello snowboard conclusasi con la vittoria di Redmond Gerard, che con una terza e ultima run fantastica diventa il più giovane oro olimpico dello snowboard donne comprese a 17 anni, 7 mesi e 13 giorni, scalzando in campo maschile il celeberrimo connazionale Shaun White. Alle sue spalle i canadesi Max Parrot, argento, e Mark McMorris, bronzo come a Sochi quattro anni fa.

Nella gara a squadre del pattinaggio di figura l’Italia conquista uno dei cinque posti per i programmi liberi piazzandosi quarta ex-aequo col Giappone grazie soprattutto a una grandiosa Carolina Kostner, che ha bevuto l’elisir di eterna vita agonistica e che si è piazzata seconda nel corto femminile solamente alle spalle della dominatrice del quadriennio olimpico, la russa Evgeniya Medvedeva, che con 81,06 punti ha migliorato per la terza volta il record mondiale in questo segmento di gara.

Ma il capolavoro per la squadra azzurra lo fanno i veterani Valentina Marchei e Ondřej Hotárek che pattinano il loro miglior libero in carriera demolendo il loro precedente primato italiano di 132,88 punti con 138,44 e si piazzano secondi alle spalle dei due volte campioni del mondo dell’artistico a coppie nel 2015 e nel 2016, i canadesi Meagan Duhamel ed Eric Radford, quando mancano i restanti tre programmi liberi di domani la nazione della foglia d’acero ha virtualmente la medaglia d’oro al collo con 45 punti contro i 39 dei russi e i 36 degli Stati Uniti, incredibilmente l’Italia è a 35 e mantiene viva qualche piccola speranza di medaglia.

Nel pattinaggio di velocità su pista unga quarto oro e ottava medaglia olimpica complessiva per Sven Kramer, il campionissimo olandese vince i 5000 metri per la terza volta consecutiva: nessuno aveva mai vinto tre volte sulla stessa distanza in campo maschile. Argento a 1”85 per il canadese, olandese di nascita, Ted-Jan Bloemen, primatista del mondo della distanza a Salt Lake City due mesi fa spodestando Kramer, Bloemen ha preceduto di soli 2 millesimi il norvegese Sverre Lunde Pedersen, bronzo. Per l’Italia buon ottavo Nicola Tumolero, diciannovesimo Davide Ghiotto, ventesimo un deludente Andrea Giovannini.

Anche Felix Loch andava per il terzo oro consecutivo nella stessa gara, il singolo maschile dello slittino eguagliando il suo connazionale Georg Hackl ma è andato a sbattere a quattro curve dalla fine e si è portato dietro questo errore fino al traguardo che ha tagliato in quinta posizione a 266 millesimi dal vincitore a sorpresa, l’austriaco David Gleirscher, che fa tornare l'Austria sul gradino più alto del podio olimpico in questa gara dopo 50 anni. Argento a 26 millesimi per Chris Mazdzder, la sua è la prima medaglia nel singolo maschile per gli Stati Uniti. Johannes Ludwig salva l'onore della Germania soffiando il bronzo per soli 2 millesimi a Dominik Fischnaller, l'altoatesino oggi ha fatto due super manche, l’ultima col record della pista ma le due pessime di ieri gli sono costate la medaglia. Scende al settimo posto il cugino Kevin, diciassettesimo Emanuel Rieder.

Arriva anche la prima medaglia per la Francia, per giunta d’oro, grazie alla 19enne Perrine Laffont che nella terza run di finale delle moguls (gobbe) ha la meglio sulla più forte delle sorelle canadesi Dufour-Lapointe, Justine, campionessa uscente. Il bronzo va alla kazaka Yulia Galysheva.

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