Dopo Londra 2012, l'attesa è per i giochi invernali di Sochi 2014

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Dopo Londra 2012, l'attesa è per i giochi invernali di Sochi 2014

Tra soli diciotto mesi la fiaccola olimpica illuminerà gli impianti di Sochi, la città turistica russa sul Mar Nero sede delle prossime olimpiadi invernali del 2014.  In quello che una volta era un parco giochi estivo per l'elite sovietica, la Russia di Putin dovrà dimostrare di essere in grado di organizzare il suo primo grande evento mondiale dopo la caduta dell'URSS.  Il comitato organizzatore di Sochi 2014 ha assistito alla puntuale organizzazione dei giochi di Londra 2012, dove la Russia era presente in due aree a Kensington Gardens con un impianto sportivo, commerciale e culturale.

Per Sochi e per la Russia sarà una sfida su vari fronti. Il team di atleti russi che parteciperanno ai giochi appare al momento abbastanza debole rispetto a quello dei paesi più blasonati, che potrebbero mettere in imbarazzo gli atleti di casa; la minaccia di attacchi terroristici che hanno sconvolto la Russia per oltre un decennio è ancora molto vivo nella memoria delle popolazioni locali. Poi ovviamente ci sono questioni più tecniche, per esempio ci si chiede se a Febbraio a Sochi sarà abbastanza freddo per la neve, e se il progetto edilizio urbano attualmente più grande in Europa saprà tenere nella dovuta considerazione la tutela dell'ambiente.

Dmitry Chernyshenko, presidente del comitato organizzatore, è certo che la Russia sarà pronta. "Siamo nei tempi e nel budget", ha dichiarato ad una intervista all'interno del sito olimpico londinese.   A Sochi tutti gli impianti di risalita sono terminati, mentre la maggior parte dei locali sarà posta in opera in autunno, e lo stadio sarà consegnato all'inizio del 2013. Prima dell'inizio delle olimpiadi, Sochi potrà testare le nuove strutture in ben 22 manifestazioni sportive internazionali, come il Grand Prix di pattinaggio di figura del prossimo inverno.   "Stiamo costruendo tutto da zero", ha detto Chernyshenko, "E' come dipingere su una tela bianca, si può dipingere con il massimo grado di libertà per i nostri artisti."

In occasione delle gare del Grand Prix effettuate lo scorso luglio, il direttore tecnico del salto speciale e combinata nordica Ivo Pertile ha effettuato un sopralluogo nella località russa, "i trampolini sono già terminati e si sta lavornado per gli altri impianti e le strutture del sito olimpico, ci sarà la novità della pista di fondo che per la combinata nordica parte dalla zona di frenata del trampolino e sarà diversa rispetto a quella dei fondisti. Tutto intorno invece è ancora un cantiere, sono all'opera migliaia di operai che stanno costruendo una strada unica destinata ai diversi siti di gara, parallelamente sorgerà anche una nuova ferrovia. Assisteremo senza dubbio a gare spettacolari sia in termini di qualità che in termini di atmosfera".

 

 

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7 foto, ultima del Lunedì 13 Agosto 2012

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