Giulia Murada è terza nella Sprint della Val Martello; bottino ghiotto per l'Italia con quattro podi di tappa

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Sci Alpinismocoppa del mondo 2023/24

Giulia Murada è terza nella Sprint della Val Martello; bottino ghiotto per l'Italia con quattro podi di tappa

Coppa del Mondo di sci alpinismo: si è concluso il Marmotta Trophy con un altro bel risultato per gli azzurri. Giulia Murada porta a casa il primo podio individuale della stagione, posizionandosi terza alle spalle delle francesi Harrop e Perillat-Pessey. Tra gli uomini trionfa Galindo, alle spalle Cardona Coll e Drion Du Chapois. Canclini centra la finale, ma rimane escluso dalla lotta. Il massimo circuito torna settimana prossima a Schladming per la penultima tappa del calendario 2023/24.

La gara nel format olimpico della Sprint ha chiuso oggi la quinta tappa di Coppa del Mondo in Val Martello, che nei giorni scorsi aveva già visto sfidarsi i migliori atleti del panorama mondiale della disciplina in un'Individual e in una Staffetta. Anche quest'anno il “Marmotta Trophy”, organizzato superlativamente nonostante le intense nevicate del weekend, ha regalato all'Italia grandi emozioni, ben quattro podi su cinque prove e la sensazione che il lavoro cominciato dalla squadra azzurra stia andando nella direzione giusta.

L'Italia ottiene con Giulia Murada il primo podio femminile nel format, nonché il primo podio individuale per l’atleta valtellinese in questa stagione. La classe 1998 del CS Esercito si era già distinta giorni fa nell’Individual, chiudendo al quinto posto e dimostrando che il buono stato di forma al quale ci avevi abituati stava piano piano tornando. "Sono felicissima di essere tornata sul podio dopo un avvio difficile di stagione. Sentivo che la condizione stava tornando e oggi è andato tutto come doveva andare" ha detto la sondriese al termine della corsa. 

In una gara trainata dalla coppia francese composta dalla vincitrice dello scorso anno Emily Harrop e Célia Perillat-Pessey, rispettivamente prima e seconda al traguardo, Murada resiste nel finale al ritorno di un’altra transalpina, Lena Bonnel, e sigla così una brillante performance di altissimo livello. Un weekend totalmente convincente dunque, che ridà alla giovane fiducia per le prove future. La Francia detta legge anche nella categoria maschile, con il promettente Robert Galindo che ottiene la prima vittoria della carriera nel circuito mondiale, chiudendo davanti allo spagnolo Oriol Cardona Coll e al belga Maximilien Drion Du Chapois, che si prende il primo podio di carriera in una Sprint. Peccato per Nicolò Canclini, bronzo a Villars-sur-Ollon, che dopo aver dominato le batterie precedenti perde una pelle nelle prime battute ed è costretto a chiudere la finale al sesto posto. In testa alla classifica di specialità rimane però il francese Thibault Anselmet, oggi 5^, che guida con 337 punti.

Sono rimasti esclusi alle semifinali Katia Mascherona (9^), Giulia Compagnoni (11^), Giovanni Rossi (7^) e Luca Tomasoni (10^). Lisa Moreschini, Alba de Silvestro e Rocco Baldini, invece, si sono dovuti fermare alla fase delle batterie, alla quale non sono acceduti in fase di qualificazione Michele Boscacci, Matteo Sostizzo e Silvia Berra.

Ora appuntamento per settimana prossima in quel di Schaldming, nella Stiria austriaca, dove avrà luogo la penultima tappa della Coppa del Mondo 2023/24. Si comincia venerdì 1 marzo con la Vertical e si termina sabato 2 marzo con la Sprint, a questo punto fondamentali per decidere le coppe di specialità.

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