Nicolini torna sul podio nella Vertical di Schladming. Dominio di Dreier e Bonnet, bene De Silvestro 4^ e Murada 5^

La tappa austriaca di Schladming comincia con la Vertical sulla mitica "Planai", la pista che ogni anno ospita una delle classiche in notturna dello sci alpino. Nella gara di sola salita lunga oltre 2 km per un dislivello positivo di oltre 600m, gli atleti e le atlete si sono scontrati in una prova decisamente ostica, resa ulteriormente complicata dalla pioggia battente, dalla fitta nebbia e dalla conseguente alta umidità che hanno pure causato lo spostamento dell’orario iniziale di partenza.

Tra le donne i primi due posti sono stati occupati dalle atlete di casa Sarah Dreier e Johanna Hiemer, che chiudono rispettivamente 1^ in 23’23”17 e 2^, a oltre 20 secondi dalla testa. Per Dreier si tratta sia del secondo successo stagionale nel format, dopo la vittoria ai Campionati europei di Flaine/Chamonix, che del secondo successo di seguito sulla medesima pista: anche l’anno scorso, infatti, l’austriaca si impose in quel di Schladming con un tempo tuttavia più alto di 17 secondi rispetto alla prova di quest’anno.

Il duo biancorosso ha dominato le prime posizioni della gara fin dall’inizio, facendo segnare progressivamente un distacco sempre maggiore sul gruppo che inseguiva e che comprendeva Célia Perrilat Pessey, che chiude 3^ al traguardo appena davanti a Alba De Silvestro, superata negli ultimi metri proprio dalla francese, Giulia Murada e Emily Harrop, rispettivamente 5^ e 6^. Bene anche il resto della squadra italiana con Giulia Compagnoni 7^, Lisa Moreschini 8^, Noemi Junod 16^ e Katia Mascherona 21^. Ora Dreier guida la classifica di specialità con un solo secondo di vantaggio, a parità di piazzamenti, su Alba de Silvestro: fondamentale sarà quindi la prova Vertical che vedremo alle finali di Cortina d’Ampezzo il 6 aprile e che chiuderà la stagione mondiale.

Nella categoria maschile nessuna sorpresa, con il solito Rémi Bonnet, campione europeo in carica e vincitore dell’ultima Vertical, che trionfa nuovamente sulle nevi austriache grazie a una prova di forza che sbaraglia immediatamente qualunque tipo di concorrenza. L’elvetico chiude la prova in solitaria in 18’52”27, battendo il proprio record dello scorso anno, e si laurea vincitore della Coppa del Mondo 2023/24 di specialità, senza nemmeno dover aspettare le finali. Alle sue spalle, ma a quasi un minuto di distacco, chiude 2° il francese leader della generale Thibault Anselmet che con una decisa azione nel finale recupera terreno e batte un buonissimo Federico Nicolini.

L’atleta azzurro classe 1994, dopo aver percorso tutta la gara in seconda posizione deve cedere al francese, ma riesce a ritornare sul podio in un format che di recente lo ha visto decisamente competitivo: "Sono davvero contento, perché sono partito all’attacco sapendo che la prima posizione era possibile, ma quando Bonnet è così, è imprendibile. Io ci ho provato, poi Anselmet ha fatto un super sprint finale, però sono comunque soddisfatto, questa era la strada giusta che cercavo” ha confessato dopo le premiazioni. Chiudono la top 5 l’atleta di casa Christof Hochenwarter e lo svizzero Werner Marti. Convincente la prova complessiva della squadra italiana, con Alex Oberbacher 9°, Michele Boscacci 13°, Robert Antonioli 15°, Matteo Sostizzo 24°, Nicolò Canclini 27°, Leonardo Taufer 32° e Luca Tomasoni 34°.

Appuntamento dalle ore 18:50 di domani sabato 2 marzo per la gara conclusiva del weekend, una Sprint in notturna.