Alta Badia 2012-13: nuova cabinovia tra Corvara - Boé

cabinovia Boe Corvara
Alto Adige

Alta Badia 2012-13: nuova cabinovia tra Corvara - Boé

La caratteristica cabinovia che porta da Corvara al Boè durante l'estate del 2012 non potrà essere utilizzata dagli appassionati escurzionisti che vogliono raggiungere il Piz Boé. Terminerà infatti il servizio domenica 15 aprile per dare spazio ai lavori per la sua sostituzione. Il progetto di rinnovo è stato autorizzato in questi giorni dagli uffici della Provincia autonoma di Bolzano e l'intervento di sostituzione avrà inizio appena terminata la stagione sciistica.

I lavori termineranno entro la fine del mese di novembre, quando il nuovo impianto tornerà operativo in occasione dell'inizio della nuova stagione sciistica. L'ovovia del Boè è parte integrante del Sellaronda arancio, viene utilizzato dagli sciatori che si spostano da Corvara verso il Passo Campolongo e la valle di Arabba.
L'attuale ovovia è operativa dal 1992 e deve essere adeguata alle crescenti necessità: le nuove telecabine avranno una portata oraria di circa 3.000 persone contro le attuali 2.200. Lungo il tracciato ci sarà un pilone in meno e in occasione della sostituzione delle cabine verranno riammodernate le due stazioni, a valle e a monte.

Saranno sempre ad ammorsamento automatico ma avranno una capacità di 8 persone contro le 12 attuali; il numero delle cabine però aumenterà e passerà dalle 74 in servizio oggi a 100, aumendo la portata di circa il 36%.

«Abbiamo fatto una scelta molto precisa - dice Andy Varallo, presidente della società degli impianti a fune, ai microfoni della testata Alto Adige - privilegiando il comfort». Il nuovo impianto da Corvara al Boè sarà realizzato dalla Leitner di Vipiteno; la ditta Bunigo si occuperà dello smontaggio e del successivo montaggio, la Cwa si occuperà delle cabine  «che saranno di colore giallo, con la scritta Alta Badia, come tutte le altre esistenti sul territorio. Abbiamo letto le disposizioni dell commissione per la tutela del paesaggio - dice ancora Varallo - e ci siamo uniformati, rispettando l'ambiente anche con... i colori». L'ovovia del Boè una volta smantellata da Corvara continuerà il suo servizi nello valli Bergamasche e verrà probabilmente montata a Foppolo, sfruttando una recente disposizione normativa che favorisce gli accordi tra le stazioni sciistiche in tal senso.

«Sia a monte che a valle - dice ancora Andy Varallo - dovranno essere ampliati i depositi, visto che il numero delle cabine aumenterà. Useremo pannelli in maglia metallica come disposto dalla Commissione provinciale per la tutela del paesaggio. Siamo anche d'accordo che, alla fine dei lavori, seguiti dall'autorità forestale, provvederemo a ripristinare e a rinverdire le superfici interessante». Fra i lavori previsti, c'è anche la sostituzione delle rulliere e il potenziamento della base in cemento dei 19 piloni. Insomma un intervento che durerà tutta l'estate e l'autunno con l'imperativo della Società Seilbahnen Boè spa categorico: il nuovo impianto dovrà essere pronto entro novembre quando, dopo le prime (auspicabili) nevicate, si tornerà a sciare in Alta Badia.

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