Società Benefit e impianti sciistici, l’esempio di Funivie Arabba

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Società Benefit e impianti sciistici, l’esempio di Funivie Arabba

La prima società benefit italiana nel settore delle società di gestione di impianti sciistici è nata nel 2020, nel cuore delle Dolomiti. Cosa significa essere benefit per Funivie Arabba e perché potrebbe essere un esempio da seguire?

Nel modello economico montano, le società di gestione degli impianti sciistici, insieme alle Amministrazioni Pubbliche, rivestono una posizione di leadership, garantendo benefici economici e occupazionali diretti e indiretti per le comunità locali. Un punto di riferimento fondamentale per garantire un futuro ai giovani e contrastare lo spopolamento e la desertificazione economica delle terre alte. Funivie Arabba riveste da tempo questo ruolo in maniera proattiva, con impegno concreto e tangibile nella valorizzazione delle Dolomiti attraverso importanti iniziative e innovativi servizi al territorio. In questo contesto, la qualifica di Società Benefit ha semplicemente dato atto, sul piano giuridico e dei processi organizzativi, di una funzione già da tempo efficacemente svolta dall’azienda. Ma cosa significa essere una Società Benefit? Vuol dire essere un’impresa che oltre agli obiettivi di profitto ha lo scopo di produrre effetti positivi sul beneficio comune, quindi sulla società, sulla comunità. Un passo in linea con la visione che guida Funivie Arabba sin dall’inizio e che pone al centro il territorio, la gente che ci vive, con gli obiettivi di cercare di ampliare l’offerta dei servizi e migliorare la qualità della vita.

La società Benefit ha quindi una forte correlazione con i cosiddetti criteri ESG e il tema della sostenibilità, non più inteso in senso strettamente economico-finanziario, ma in una dimensione che contempla altri tre pilastri altrettanto fondamentali che riguardano l’impatto della società: sull’Ambiente (dal cui termine inglese deriva la E di Environmental), sulla comunità e la popolazione locale (S di Social) e sull’organizzazione interna e i propri lavoratori (G di Governance). Funivie Arabba è attiva su tutte le tematiche, con l’aspetto Sociale che assume una particolare attenzione e vocazione. L’obiettivo è infatti quello di essere l’elemento trainante nella costituzione di un ecosistema che può investire nella valle per garantire un futuro all’insegna della prosperità, dell’innovazione e della sostenibilità, creando valore e facendo in modo che la gente abbia un buon motivo per rimanere.

Questo ruolo va oltre il mero fine di gestire gli impianti con profitto e si esplicita in una serie di iniziative concrete come il sostegno all’avvio di nuove attività commerciali e quello ad associazioni non lucrative e istituti scolastici per realizzare iniziative culturali, sociali e sportive strettamente legate al territorio. Da qualche anno Funivie Arabba è, inoltre, parte attiva di “Marmolada 2030”, ambizioso progetto di sviluppo turistico nel lungo termine dei Comuni di Livinallongo del Col di Lana e di Rocca Pietore, territorio dove opera la società controllata Padon Marmolada S.r.l. Nel progetto sono stati coinvolti i rappresentanti dei comparti economici e sociali del territorio: Comune, esercizi alberghieri ed extra-alberghieri, Apt, ristoratori, impianti a fune, infrastrutture del tempo libero, commercianti, artigiani, agricoltori e cittadini con idee costruttive da proporre, per confrontarsi su tematiche legate al turismo e alla sostenibilità sociale.

La trasformazione in società benefit ha rappresentato un ulteriore step di un percorso di corporate finance che ha visto Funivie Arabba divenire la più grande società funiviaria veneta, con le aggregazioni delle preesistenti società Impianti Turistici Boè S.p.A S.B e SOFMA S.p.a., e il diretto controllo di Padon S.rl. e Arabba Fly. Un’operazione concretizzata grazie all’impegno della famiglia De Battista, in particolare nella persona di Diego De Battista, CEO del Gruppo, con il supporto di Francesco Dalla Sega, professionista specializzato in consulenza direzionale strategica e corporate finance, professore all’Università di Trento e partner di mm&a, società di consulenza trentina che ha accompagnato i vertici aziendali nell’ideazione e nell’esecuzione delle operazioni di finanza straordinaria. Un processo che prosegue ancora oggi, con la presenza di Dalla Sega in Consiglio di amministrazione e che ha creato le condizioni per una governance certa e stabile che garantisca il perseguimento degli obiettivi benefit.

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