Entro il 2015 pronte le nuove Funivie del Monte Bianco

Funivie Monte Bianco
Valle d'Aosta

Entro il 2015 pronte le nuove Funivie del Monte Bianco

Saranno pronte entro il 2015 la nuove funivie del Monte Bianco, un'opera maestosa, per la cui realizzazione la Regione Valle d'Aosta ha stanziato 100 milioni di euro e che avvicinerà Courmayeur alla vetta più alta d'Europa, tradizionamente associata a Chamonix. Il progetto per il nuovo impianto è stato recentemente presentato a Pollein (Aosta) nell'ambito del convegno "Architettura e sviluppo alpino".

L'ingegnere Sergio Blengini e l'architetto Carlo Cillara Rossi, due dei 30 tecnici che hanno contribuito al progetto, hanno  mostrato tavole e simulazioni in tre dimensioni di un'opera che propone una una forte valenza innovativa - hanno spiegato i tecnici - per le soluzioni tecnologiche adottate, per l'estrema attenzione alla tutela ambientale e per la sicurezza e il comfort degli utilizzatori (con un particolare attenzione alle esigenze dei diversamente abili) anche nel caso dell'improvviso peggioramento delle condizioni meteo.

Le nuove sale e terrazze panoramiche sulla cresta di Punta Helbronner saranno orientate a 360 gradi permettendo "un impatto emotivamente eccezionale sulla vetta del Monte Bianco, sul Dente del Gigante, sulle Gran Jorasses, sulla Valle Blanche e sulle vallate circostanti", spiegano i progettisti.

Durante la realizzazione della nuova Funivia del Monte Bianco resteranno in funzione i 3 tronconi degli impianti attuali; al termine dei lavori, le stazioni presenti attualmente al Pavillon-Mont Frety e al Rifugio Torino saranno conservate e convertite in ambienti dedicati a funzioni divulgative, museali e di intrattenimento, mentre la vecchia stazione di arrivo a Punta Helbronner sarà sostituita dalla nuova. Il Rifugio Torino, infine, sarà collegato alla nuova stazione sulla cresta di Punta Helbronner attraverso un ascensore e un sotterraneo.

Le nuove funivie supereranno un dislivello complessivo di 2000 metri portando sciatori ed escursionisti dal borgo di Entreves (1300 metri) fino a Punta Helbronner (3.600 metri) con una portata giornaliera di circa 3000 persone. Si tratta di due sole funivie che opereranno lungo la tratta Entreves-Mont Frety- Punta Helbronner, mentre oggi gli impianti sono 3 e portano da La Palud a Punta Helbronner passando da Pavillon e dal Rifugio Torino.  Le attuali stazioni di Pavillon-Mont Frety e del Rifugio Torino saranno conservate e riconvertite, ospiteranno musei e varie iniziative didattiche e di intrattenimento, mentre la stazione di arrivo a Punta Helbronner sarà sostituita.

"Si tratta di un'opera molto importate – ha speigato Aurelio Marguerettaz assessore al Turismo della Regione autonoma Valle d'Aosta – che valorizza uno dei punti cardine dell'offerta turistica valdostana. Il Monte Bianco è sempre stato associato soprattutto alla Francia e a Chamonix, ma questa operazione consentirà di riavvicinare, in tutti i sensi, la vetta più alta d'Europa all'Italia e alla Valle d'Aosta"

 

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